Pochissimi i turisti arrivati in Sardegna con la certificazione del tampone

olbia costa smeralda aeroporto

È entrata oggi in vigore l’ordinanza che obbliga i viaggiatori che giungono in Sardegna, ad avere il documento che dimostra l’aver fatto il tampone e essere negativi, ma, dalle prime indagini, solo poche persone ne erano in possesso. Tra i tantissimi sprovvisti della certificazione, qualcuno ha chiesto la possibilità di effettuare il test in aeroporto, ma i controlli sul posto, per chi è appena sbarcato, sono fatti solo a chi arriva da Croazia, Grecia, Malta e Spagna.

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Negli aeroporti, sono allestiti dei banchetti in cui vengono distribuiti volantini informativi con le indicazioni utili su dove trovare le strutture più vicine dove effettuare il test (che va fatto entro 48 ore dall’arrivo). La prima cosa da fare è comunque chiamare un numero verde indicato nelle informazioni per comunicare il proprio arrivo e la volontà di sottoporsi al tampone. Diversi passeggeri si sono detti sbigottiti dalla situazione, perché “non sapevano nulla dell’ordinanza della Giunta Solinas”.

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