A partire dalla mattinata di domani, sabato 24 settembre, per proseguire e poi concludersi nel tardo pomeriggio di domenica 25 con premiazioni e festa finale, i campi di dello “Sporting Padel Sassari” di via Milano 26 saranno teatro della seconda attesissima edizione del torneo “Città di Sassari” di padel, manifestazione patrocinata dal Comune di Sassari. Una giornata di sport che avrà nel concetto di inclusione (sociale) e partecipazione le sue chiavi di volta, nel coinvolgimento dei disabili una volontà espressa e ribadita, e nella disciplina il motore che genera entusiasmo e amplifica il messaggio. Ci sarà una lotteria: rivotato interamente donato alla cooperativa Edupè.
Sassari per una due giorni sarà quindi capitale sarda del padel. Epicentro di un movimento che ormai travolge, conquista e coinvolge tantissimi praticanti, senza limiti di età, di ambo i sessi e – soprattutto -, senza alcuna discriminazione riferibile a disabilità fisiche e psichiche, senza distinzioni legate alla predisposizione per la pratica dell’una o dell’altra disciplina di partenza. Gioca a padel chi ha giocato a tennis, chi ha giocato a tennis tavolo, chi a pallavolo, rugby, magari solo a racchettoni in estate e chi, invece, rinuncia per pigrizia anche a fare le scale.
“Uno sport davvero per tutti” sottolineano sorridenti dall’Associazione “A tutto padel”, che in sinergica collaborazione con la Asd Sporting Padel Sassari organizza nel fine settimana (24 e 25 settembre) la seconda edizione del Torneo “Città di Sassari”, evento che porta orgoglioso il nome della città che lo ospita e che punta a diventare appuntamento di livello nazionale, forte dell’impegno degli organizzatori, della qualità della struttura che lo ospita (impianti di via Milano 26) e di una attenzione legata a iniziative collaterali ed eventi di contorno che trasformano un omento di confronto sportivo in una occasione di integrazione, partecipazione, promozione e condivisione di temi, spazi e valori.
L’evento è stato presentato questa mattina in una apposita conferenza stampa convocata a Palazzo Ducale alla presenza dell’assessora allo Sport del Comune di Sassari Rosanna Arru, ospitale padrona di casa, di Antonello Marongiu presidente Associazione “A tutto padel”, di Ugo D’Alessandro e Manuel Vanuzzo della “Asd Sporting Padel Sassari” e di Maria Grazia Sias per la cooperativa sociale Edupè, in rappresentanza dei vari soggetti coinvolti nell’organizzazione del torneo.
Assessora allo Sport del Comune di Sassari Rosanna Arru: “Felici come Comune di Sassari di dare il patrocinio a questo secondo torneo Città di Sassari di padel. Siamo qui a palazzo Ducale in quanto vicini alla causa della promozione dello sport, soprattutto quando lo stesso viene declinato lungo il tema dell’inclusione sociale, non solo delle persone con diverse disabilità ma anche verso i più piccoli, quando guarda a tutto il territorio e dando l’opportunità a pubblico e privato di interfacciassi e lavorare insieme. La presenza della cooperativa sociale Edupè conferisce un dippiù di grande valore alla manifestazione, che ci auguriamo possa continuare a crescere e sussistere. Il padel è fenomeno trainante anche in città, non è possibile restare indifferenti rispetto ad una dimensione che ormai coinvolge un grande numero di appassionati. A livello di impiantistica comunale non potevamo non avere una offerta che andasse in questa direzione: abbiamo il nostro campo di padel, a conferma dell’attenzione dedicata al fenomeno. I numeri sono davvero importanti, sarà un piacere esserci. Plaudo a chi, con me oggi al tavolo, ha scelto di impegnarsi per la realizzazione di questo evento”.
Antonello Marongiu presidente Associazione “A tutto padel”: “Oltre 200 atleti arriveranno in via Milano 26 da tutta la provincia: Sassari per due giorni sarà sotto i riflettori dell’intera Isola e sarà capitale sarda del padel. Tanti praticanti, senza limiti di età o distinzione di sesso. La parola d’ordine sarà inclusione: grazie a Edupè rafforzeremo il concetto. Sport, Divertimento. Comunità. Siamo pronti a partire. E non vediamo l’ora di partire. Grazie al Comune di Sassari per aver dato il patrocinio alla manifestazione. Ci sentiamo persone fortunate e volgiamo dedicare il nostro tempo agli altri”.
Ugo D’Alessandro e Manuel Vanuzzo della “Asd Sporting Padel Sassari”: ”Grazie all’assessora di averci ospitato. Grazie ad Antonello per averci incluso in questo evento inclusivo. Dato senza esitazione il supporto alla struttura. Abbiamo creduto nel padel sin dall’inizio, precursori che hanno costruito il primo campo in città. Non solo un campo da affittare, ma un progetto. Abbiamo una scuola padel con 80 bambini iscritti – dice Ugo D’Alessandro -. Guardiamo al futuro quindi, mentre al presente possiamo dire che ci cimentiamo con i campionati di livello nazionale. Il padel non è una moda, a breve diventerà disciplina olimpica. Tante donne, tantissimi bambini. Serve attenzione, servono competenze: la nostra struttura è a zero barriere architettoniche e la disabilità non è un problema, mai sotto nessun aspetto. Non solo un business – spiega Manuel Vanuzzo – ma sviluppando l’idea guardi ad altro: aperti altri due circoli, a Olbia e Tempio: prima regola inclusione persone con disabilità. E sguardo attento ai bambini. Io e Ugo abbiamo dei bambini piccoli, la nostra struttura è a loro misura, spazi sicuri e all’aperto che sono a disposizione anche di altre società sportive. Serve dare alternative alla televisione: putriamo su questo”.
Maria Grazia Sias per la cooperativa sociale Edupè: “Piacevolmente coinvolti un anno e mezzo fa con il progetto PadelAbile. Accolto subito l’idea. Cerchiamo di curarla il meglio possibile. Ragazzi su Sassari e Porto Torres, a breve anche Valledoria. Domenica ci saranno ragazzi da tutta l’Anglona. Possibile grazie ai fondi raccolti anche nel corso dello scorso torneo. I ragazzi si sentono sicuri e fanno qualcosa di nuovo. Le disabilità sono diverse, fisiche e derivanti da disturbi del comportamento. Alcuni di loro sono aiutati dal padel a migliorare e approcciare al meglio la loro quotidianità in rapporto alla comunità è una occasione anche per loro, vogliono far vedere cosa hanno imparato”.
Paganini non ripete, recita l’adagio, ma “A tutto Padel” si: dopo lo straordinario successo dello scorso anno, l’Associazione in collaborazione con l’Asd Sporting Padel Sassari ha scelto di dare vita ad un nuovo capitolo di questa nuova affascinante e sempre più diffusa pagina di sport, organizzando appunto la seconda edizione del torneo fra importanti conferme e tante novità.
Sui campi di via Milano scenderanno parallelamente in campo i protagonisti un torneo maschile, un torneo femminile e uno junior (under 14), per un totale di oltre 200 atleti provenienti da ogni angolo di Sardegna. Ma non solo, perché come detto riflettori ed attenzione saranno rivolti anche al “Progetto PadelAbile”, progetto di inclusione sociale che regalerà al folto pubblico del torneo una esibizione immaginata ad hoc a cura di un folto gruppo di ragazzi della Cooperativa Sociale Edupè: accadrà presumibilmente nella mattinata di domenica 25 settembre, momento ad alto tasso di sensibilizzazione. E anche quest’anno, a margine, sarà organizzata una lotteria di beneficenza il cui ricavato sarà interamente devoluto a Edupè e alle sue attività.
Nel corso delle due giornate il fulcro sarà il divertimento derivante dalla pratica sportiva e, conseguentemente, dalla buona riuscita del torneo: “Un evento di aggregazione funzionale al divertimento di tutti, grandi e piccini. Ci saranno punti di ristoro per gli atleti in gara, aree dedicate e gonfiabili per i bambini e le bambine, la cover band 883 “Amici di Mauro”, il grande spettacolo del padel e una gran voglia di spensieratezza e leggerezza” ribadiscono ancora una volta gli organizzatori dando appuntamento a domani per lo start della manifestazione.