Seconda tappa densa di colpi di scena al Rally Italia Sardegna 2021. Il più eclatante quello che sulla prova speciale 12 ha visto Sebastien Ogier pronto ad agguantare il comando al volante della Toyota Yaris WRC, quando Ott Tanak su Hyundai i20 WRC, leader fino a quel momento e vincitore della PS 9, ha preso una pietra ha danneggiato una sospensione e si è ritirato. Il francese del Toyota Gazoo Racing WRT, navigato da Julienne Ingrassia, ha vinto 5 PS e comanda la classifica con 38”9 di vantaggio sul compagno di squadra Elfyn Evans. Il britannico si è aggiudicato le PS 10 e 16 ed è balzato al secondo posto sulla PS 15, quando Dani Sordo ha capottato.
Sorte avversa per l’estone prima e poi per lo spagnolo. Adesso lo Hyundai Shell Mobis WRT è concentrato su Thierry Neuville. Il belga navigato da Martijn Wydaeghe sull’unica i20 Coupé WRC rimasta per puntare ai vertici della classifica, che dopo un primo giro in affanno, ha migliorato il feeling con le prove ed ora può continuare l’attacco dal 3° posto. Dietro i primi tre il giapponese Takamoto Katsuta che al volante della Toyota Yaris WRC, ha perso molto tempo a metà giornata, per un doppia foratura. Problemi elettrici hanno fermato Gus Greensmith, quando il britannico sembrava aver trovato la migliore soluzione di assetto della Ford Fiesta WRC. Stop anticipato a metà giornata anche per Pierre-Louis Loubet su Hyundai i20 Coupé WRC, dopo che aveva accusato problemi in prova.
Colpo di scena anche in WRC2 con alternanza al vertice. Il mattatore della categoria Mads Ostberg, al volante della Citroen C3, ha vinto 2 prove su quattro, nonostante un problema ai freni sulla PS 10. All’entrata del parco assistenza di metà giornata il norvegese è stato costretto a pagare 1 minuto di penalità per via di un problema ad una ruota. Pronto a prendere la leadership provvisoria sul norvegese, il finlandese Jari Huttunen al volante della Hyundai i20 NG. Pronta la risposta di Ostberg che ha vinto altre 3 PS ed ha chiuso la tappa al secondo posto in rimonta con un gap di 2”4 da Huttunen, che si è imposto in due PS. In WRC 3 in testa il francese Yohan Rossel su Citroen C3, il primo equipaggio italiano in classifica è quello formato da Alessio Profeta, alle note Sergio Raccuia sulla Skoda Fabia EVO, portacolori ACI Team Italia, che occupa la diciannovesima posizione assoluta.
Ancora un’ultima giornata di prove quindi, quella di domani domenica 6 giugno, che vedrà impegnati i piloti in un percorso complessivo di 193 chilometri, dei quali 48,60 suddivisi nei quattro crono in programma. Pochi chilometri ma assolutamente decisivi e come sempre accaduto nelle ultime edizioni del rally, anche spesso determinanti per la classifica finale. A chiudere la gara sarà poi la Wolf Power Stage “Aglientu Santa Teresa 2” Live TV, quella di 7,79 chilometri. Una prova fondamentale anche perché distribuirà punti pesanti aggiuntivi sia per la classifica piloti, sia per quella costruttori, ma anche per le categorie WRC 2 e WRC 3. Cinque punti al primo, poi a scalare fino ad un punto per il quinto pilota classificato.
Top five after SS 12: 1 Ogier (Toyota) 2:50’33”1; 2 Evans (Toyota) +38”9; 3 Neuville (Hyundai) +1’01”6; 4 Katsuta (Toyota) +4’01”2; 5 Huttunen (Hyundai i20 NG) +8’09”6.