Il nuovo progetto di Ztl, presentato nei mesi scorsi durante una seduta del Consiglio comunale, include tutta la città murata.
Tutelare gli abitanti e valorizzare i beni artistici e architettonici del centro storico della città murata, limitando la circolazione dei veicoli che possono accedervi e allo stesso tempo intervenire per migliorare la qualità della vita sociale, con provvedimenti che salvaguardino la salute e la sicurezza. Sono tra gli obiettivi che l’Amministrazione comunale intende raggiungere attraverso la riorganizzazione della zona a traffico limitato votata ieri dalla Giunta. La pratica ora sarà inviata al ministero delle Infrastrutture e Trasporti, che individuerà la durata minima della sperimentazione che partirà presumibilmente in estate.
Attiva 24 ore su 24, i suoi nuovi confini saranno viale Umberto, via Politeama, largo Cavallotti, piazza Castello, via Brigata Sassari, emiciclo Garibaldi, corso Margherita di Savoia, corso Vico, via Saffi, corso Trinità e piazza Mercato. All’interno del perimetro saranno consentiti il transito, la fermata e la sosta esclusivamente ai veicoli autorizzati.
Sono esclusi dalla Ztl corso Vittorio Emanuele (tra porta sant’Antonio e largo Cavallotti, via Cesare Battisti, piazza Tola, via Pettenadu, via Satta, via Pais, piazza Mazzotti, largo Monache Cappuccine (tra piazza Mazzotti e largo Monache Cappuccine), largo Infermeria san Pietro, via Del Gran Condotto e via Gazometro. In particolare corso Vittorio Emanuele consentirà di raggiungere o di uscire da piazza Mazzotti, mentre via Del Gran Condotto o via Gazometro permetteranno di raggiungere corso Vico dalla piazza. Dalle 8 alle 20 si potrà transitare da largo Cavallotti in via Cesare Battisti (per raggiungere piazza Tola e poi via Pettenadu e uscire nel corso Vittorio Emanuele). Mentre solo dalle 20 alle 8 si potrà transitare in corso Vittorio Emanuele, da largo Cavallotti sino all’incrocio con via Pettenadu.
È inoltre prevista una nuova riorganizzazione delle procedure di accesso, con un sistema di richieste online, che renderà più snello il procedimento, grazie all’attuazione di misure di informatizzazione per il rilascio dei contrassegni. Fino a oggi la procedura prevedeva una istanza cartacea con una marca da bollo. Ora sarà più snella e celere oltre che meno costosa. Sarà concesso un permesso che potrà avere la durata di un anno, di un giorno o per il tempo necessario e funzionale al transito e sosta in base alla categoria del richiedente (ad esempio per medici, artigiani, enti pubblici, traslochi, onoranze funebri ecc.) e delle ragioni per l’accesso o la sosta.
L’ingresso nella zona a traffico limitato sarà controllato da un sistema misto, con sei varchi elettronici e altri 25 tutto intorno al perimetro non presidiati elettronicamente. I primi sei, grazie ai quali sarà possibile verificare in tempo reale le targhe con la banca dati di quelle autorizzate individuando così i veicoli trasgressori, saranno in largo Cavallotti, via Turritana, via dell’Arcivescovado, Porta Utzeri, largo Monache Cappuccine e piazza Mazzotti (in via Margherita di Castelvì).
Sono anche già state istituite alcune aree pedonali, e «l’Amministrazione ha già avviato uno studio di dettaglio del centro cittadino volto a verificare la possibile destinazione di ulteriori aree a zone pedonali, anche contermini a quelle sopra individuate, riservandosi quindi di procedere a nuove istituzioni» si legge nella deliberazione approvata ieri. Attualmente le zone pedonali sono via e piazza Pescheria, piazza Nazario Sauro, via Usai, piazza Rosario (da via Arborea a via Luzzatti), via Torre Tonda (da via Brigata Sassari a via Arborea), piazza della Frumentaria e via Luzzatti.