Diversi consiglieri comunali, Massimo Rizzu (primo firmatario), Pietro Demurtas, Marco Manca, Mariolino Andria, Francesco Ginesu, Marco Dettori, Mariano Brianda, Antonio Panu, Giuseppe Masala, Carla Fundoni, Giuseppe Mascia e Fabio Pinna hanno presentato una mozione che impegna il Sindaco e la Giunta ad avviare l’interlocuzione con l’Associazione no profit “La voce di una è la voce di tutte”, che si occupa di endometriosi, patologia che colpisce circa 3 milioni di donne in Italia e che, purtroppo, è ancora molto sottovalutata.
L’associazione intende promuovere la sensibilizzazione, sempre più capillare, al tema dell’endometriosi. Il progetto consiste semplicemente nell’individuare una panchina ubicata in posizione di passaggio e colorarla di giallo, colore simbolo dell’endometriosi. Il nostro Comune ha già sposato progetti volti alla sensibilizzazione sulla patologia, attraverso l’illuminazione di Palazzo Ducale. Con l’adesione a detta iniziativa il nostro Comune sarebbe il primo in Sardegna, il quale potrebbe portare anche gli altri Comuni a concretizzare il progetto.
“È assolutamente importante – si legge nella mozione -, attraverso piccole ma forti azioni, promuovere una maggior consapevolezza rispetto alla patologia. L’obbiettivo è quello di sensibilizzare, soprattutto, le giovani donne e le loro famiglia, in quanto l’endometriosi, ad oggi, ha ancora un ritardo diagnostico stimato tra i sette e i nove anni ed è assolutamente fondamentale una diagnosi precoce al fine di evitare danni invalidanti permanenti.
