Intervista agli amministratori del gruppo Facebook “Segnala a Sassari”
“Segnala a Sassari” è un gruppo Facebook che opera a favore dei cittadini da diversi anni, dando voce ai sassaresi sulle varie segnalazioni dei problemi quotidiani, dai più piccoli ai più grandi, e aiutandoli nella loro risoluzione, facendo da collante tra loro e la classe politica.
Ringraziamo gli amministratori per la gentile disponibilità.
Avete organizzato sabato scorsa una nuova passeggiata nel centro storico con il vostro movimento associativo “Sassari si muove”. Quali sono le motivazioni che vi hanno spinto a realizzarle?
Abbiamo notato che nel nostro gruppo sempre più persone ci chiedevano la replica della prima passeggiata svoltasi un anno fa intorno al Quartiere San Donato. La nostra associazione Sassari SI Muove ha deciso di replicare ed è stato davvero un grande successo. Un modo chiaro 0er per conoscersi, socializzare e conoscere la nostra città.
Il vostro gruppo è giunto al quarto anno di vita. In tutto questo tempo, siete stati testimoni in prima persona delle segnalazioni dei cittadini. Che opinione della città vi siete fatti? Quali sono le problematiche più ricorrenti?
In realtà con il 2020 siamo al quinto anno di SEGNALA A SASSARI. Un lavoro intenso e quotidiano di tutti noi: Leonardo Zanza, Marcella Piras, Antonio Pani, Paolo Emilio Carboni, Mauro Mulas.
Abbiamo il polso immediato di ciò che accade in città. Una città immobile e che spesso non riesce a trovare soluzione ai problemi più urgenti, quelli che contano davvero. Il tema più dibattuto su segnala è l’urbanistica e l’ambiente, cardini di una città che non trova crescita.
Stando ai numeri, siete il gruppo Facebook di riferimento per le segnalazioni dei sassaresi e tutto a titolo gratuito. Come è nato il gruppo social?
Il gruppo è nato da un’idea di Leonardo Zanza, fondatore. L’esigenza era colmare un grande vuoto a cui nessuno aveva mai pensato: il rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione, sempre più lontano e apatico. Le segnalazioni dei cittadini hanno riempito questo enorme vuoto creando una sinergia incredibile tra ciò che esiste realmente e la macchina comunale. Oggi su Segnala affrontiamo anche temi sociali, di costume ecc.
Cresciamo ogni giorno di più.
Oltre 25mila membri nel gruppo, sintomo che funziona e che c’è un legame anche da parte dei cittadini. Come si è costruito questo rapporto con i cittadini?
In realtà eravamo oltre 33mila, poi Facebook di recente ha deciso di eliminare dai gruppi chi interagiva poco o niente o di chi si trovava lì per caso. Per noi dopo un primo shock è stata una benedizione. Ora I 26.243 (dato attuale) sono interazioni reali. E crescono ogni giorno. Il nostro rapporto con i cittadini? Vero, cordiale, rispettoso, ma chi sbaglia ci saluta e spesso per sempre.
Quando avete dato voce al centrodestra, vi hanno accusato di essere di centrosinistra. Quando avete pubblicato notizie sul centrosinistra, vi hanno puntato il dito accusandovi di essere di centrodestra. Non sono mancati anche attacchi di ingerenze con il M5S. Secondo voi, su cosa si basano queste accuse? Solo sull’essere bipartisan?
SEGNALA A SASSARI, nasce poco prima dell’associazione Sassari SI Muove, la quale si è battuta per tutta una serie di ingiustizie in città. Per questo abbiamo avuto molti consensi, ma come dite voi anche alcune critiche a seconda del momento storico. In realtà nel nostro gruppo convivono anime con idee differenti, ma che si rispettano. È proprio questo equilibrio di forze che ci rende al di sopra delle parti. Noi interveniamo su ciò che reputiamo ingiusto e lodiamo ciò che ci pare utile per la città. In conclusione non guardiamo al colore politico.
Due settimane fa, si è alzato un polverone in merito alla denuncia di una persona, che puntava il dito contro gli infermieri che, a suo dire, avrebbero “dimenticato” un suo parente sul un lettino d’ospedale. Tra il personale sanitario, alcuni ha incolpato del linciaggio mediatico subito gli amministratori dei gruppi in cui il post è stato pubblicato. Voi come vi siete comportati in merito?
È accaduto spessissimo di essere attaccati per aver approvato un post scomodo. Perché tutti conoscono la potente risonanza di SEGNALA a Sassari. Non entriamo mai nel merito di casi come quello, ma ci limitiamo a moderare, perché si parla sempre e solo di ciò che si sa. Ben vengano gli scontri anche accesi, ma sempre con rispetto reciproco e senza rancore.
Questi gli indirizzi ai quali trovare SEGNALA A SASSARI e SASSARI SI MUOVE.