Sassari omaggia Norma Cossetto. Approvata la mozione del consigliere Di Guardo

L’Amministrazione si è impegnata a ricordare Norma Cossetto

Nell’ultimo consiglio comunale, è stata votata a maggioranza la mozione presentata dal consigliere Grazia Di Guardo, sull’intitolazione di un luogo di Sassari o un’aula presso una scuola o ufficio pubblico alla Medaglia d’oro al Merito Civile, Norma Cossetto.

La richiesta nasce per dare continuità all’iniziativa “Non Solo Un Giorno“, con la quale questa amministrazione ha preso l’impegno di combattere il fenomeno della violenza sulle donne, con iniziative che non si esauriscano solo nella data istituzionale.

“Norma Cossetto – ha messo in evidenza Di Guardo – incarna il sacrificio di tantissime donne, che ancora oggi sono oggetto di violenza e discriminazione e sopraffazione e che nella nostra città non esiste un luogo intitolato alla memoria di questa giovane eroina, vittima dell’odio anti italiano che nel 1943-1945 sfociò nell’orrore delle foibe e nella vergogna dei campi di concentramento comunisti, dove trovarono la morte migliaia di nostri connazionali”.

Ancora oggi la sua memoria è vilipesa e lo dimostrano, ha ricordato il consigliere “i recenti atti vandalici di Viterbo sulla lapide a lei intitolata e le campagne negazioniste da parte delle solite associazioni, arrivate anche ad impedire proiezioni di film e presentazioni di libri su quel doloroso periodo storico”.

Durante la discussione della mozione, i consiglieri del centrosinistra avevano chiesto che si aggiungesse un emendamento, per far sì che si consultasse la commissione toponomastica questo senza mettere in dubbio la validità della mozione, come supporto delle battaglie contro la violenza di genere, come ha ricordato il consigliere Carla Fundoni. Nella discussione è intervenuto il Sindaco Nanni Campus, che ha suggerito un dialogo con l’Università dal momento che Norma Cossetto, era una studentessa universitaria.

Di Guardo ha trovato meglio emendare con il richiamo a un dialogo con l’università per dedicarle un’aula, perché la giovane donna era in procinto di laurearsi. La mozione è così passata a maggioranza, con la sola astensione del centrosinistra, escluso il consigliere Brianda, che ha espresso voto contrario.

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