Sassari. Giornata dell’albero, venerdì appuntamento a Campanedda

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L’iniziativa, divisa in tre giornate, è rivolta sia alle famiglie dei nuovi nati, sia a tutta la cittadinanza

Ultimo appuntamento del 2019 con la Giornata dell’Albero.

Venerdì 20 dicembre, dalle 10.30, nella piazza principale di Campanedda, saranno piantati circa 50 alberi donati dalla Municipalità della Nurra, più due corbezzoli regalati dall’associazione Domus Turritana.

In tutto sono 220 le nuove piante nelle borgate della Nurra, cento delle quali per i nuovi nati e adottati nel 2018 a Sassari. L’iniziativa è organizzata dal Comune di Sassari ogni novembre, ma quest’anno ha portato una ventata di novità. Per la prima volta dalla sua istituzione, l’evento è stato celebrato nelle aree verdi delle borgate della Nurra, in particolare, nell’area gioco e nel cortile scolastico a La Corte; a Campanedda, vicino all’istituto scolastico, e a Palmadula in piazza dell’Assunta. Con la collaborazione del Settore Ambiente e Verde pubblico, la Municipalità della Nurra, presieduta da Sandro Colombino, ha curato l’organizzazione dell’iniziativa e provveduto alla messa a dimora delle piante.

Inoltre, a differenza del passato, sono state previste tre differenti date per consentire al maggior numero di persone di partecipare, oltre alle famiglie dei nati nel 2018 che sono invitate all’iniziativa. Sono state coinvolte anche le scuole del territorio.

L’idea portata avanti dall’Amministrazione è che il verde pubblico debba essere inteso e concepito come bene dell’intera collettività, per il quale tutti possono impegnarsi. Anche per questo, a differenza del passato, l’iniziativa non si concluderà con la piantumazione, ma i volontari della Municipalità della Nurra, gli studenti e operatori degli istituti scolastici delle borgate coinvolte si prenderanno cura degli alberi anche successivamente, garantendo la periodica irrigazione, fondamentale soprattutto nei delicati primi anni di vita delle piante.

Saranno messe a dimora specie tipiche del Mediterraneo. Più precisamente, si pianteranno nuovi esemplari di corbezzolo, leccio, sughera, alloro, carrubo e bagolaro.

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