Il coordinamento dei Riformatori Sardi di Sassari, Michele Saba, chiede chiarimenti sul caotico e confusionario procedere dei lavori in città.
“Gli interventi – chiede Saba – per garantire un livello minimo di manutenzione stradale da quali operai vengono svolti? Che materiali vengono utilizzati? Quali spese suppletive sono previste ad intervento? Quante volte ci si affida a ditte esterne? È mai possibile che in una medesima via ci siano decine di interventi in pochi mesi? È concepibile vedere asfaltato un tratto di strada e neanche una settimana dopo vederla già costellata di buche? Non sarebbe il caso di aumentare la spesa per interventi mirati e duraturi a discapito dei frequenti e numerosissimi, e dunque più costosi, rattoppi?”.
“Il sindaco Campus annuncia una pioggia di milioni sulla città del futuro. E ne siamo lieti. Ci accontenteremo, molto più modestamente, di vivere il presente senza dover per forza andare dal gommista o dall’ortopedico. Casi in cui oltretutto (secondo giurisprudenza consolidata) il Comune è esente dal risarcire il malcapitato cittadino”, conclude Saba.