Sono quattro i progetti di rigenerazione urbana e di edilizia residenziale pubblica presentati dalla Sardegna e inseriti nel decreto firmato oggi dal ministro delle Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, e che assegna a Regioni, Comuni e Città Metropolitane 2,82 miliardi di euro tra risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e del Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PinQua).
Nel dettaglio a Quartu Sant’Elena, con 14.343.341,92 euro, saranno recuperate le ex Fornaci Picci per servizi e appartamenti a canone agevolato (Ers). Un intervento di housing sociale diffuso sarà realizzato, con un finanziamento di 14.784.846,98 euro, nel centro storico della città di Sassari, con il recupero di vari immobili in disuso e in stato di degrado.
Quattro interventi per complessivi 12,4 mln riguardano la città di Olbia dove saranno realizzate palazzine di edilizia residenziale sociale, servizi per la cittadinanza attiva, la terza età e spazi verdi.
Le frazioni di Oristano – Silì, Nuraxinieddu, Massama e Donigala Fenughedu – saranno, invece, interconnesse tra loro all’interno del parco fluviale del Tirso con un finanziamento di 15 milioni per realizzare centri di accoglienza e aggregazione o una casa per le donne vittime di violenza. Resta esclusa dai finanziamenti la città di Cagliari che aveva presentato un progetto per la riqualificazione dell’ex mercato ortofrutticolo in viale Monastir per realizzare un edificio di edilizia residenziale sociale.