“Felici per la risoluzione che riguarda i lavoratori ex Auchan, attendiamo l’imminente apertura del prossimo Spazio Conad a Predda Niedda, con un occhio a quello che nel frattempo accade in città, perché, se può essere considerato elemento positivo, la salvaguardia dei posti di lavoro e dell’ occupazione dal gruppo che ha acquisito la vecchia galleria commerciale, altrettanto non si può dire, per quello che riguarda il centro cittadino, ma non solo, che continua invece a soffrire di una crisi senza precedenti”. Lo afferma Pietro Pedoni, dirigente del circolo di Fratelli d’Italia-Audax Sassari.
“Una situazione certamente accentuata e aggravata dalla pandemia e dal lockdown – aggiunge -, ma che pone le radici in anni di mancata visione complessiva di sviluppo e di crescita della nostra città. Sul centro storico ad esempio, è stato davvero detto davvero di tutto: sono state cercate e trovate soluzioni tampone, estemporanee, ma niente è stato realizzato di strutturale per portare sicurezza e rimettere in risalto bellezza, fascino e storia, lasciandolo ormai nell’incertezza, polveriera sociale, con situazioni di profondo degrado, con tanti cittadini residenti esasperati e altri che hanno definitivamente rinunciato a frequentarlo per paura, dove ormai non si contano più ormai le risse e le situazioni di vero rischio per l’incolumità dei cittadini. Tutti fattori che certamente non hanno stuzzicato imprenditori o grandi gruppi, ad investire in città”.
“Noi di Fratelli d’Italia Sassari – Audax – conclude Pedoni – riteniamo che dopo anni di immobilismo, di assoluto disinteresse oltre che di scarsa attenzione ai problemi dei sassaresi, sia assolutamente improcrastinabile intervenire in maniera definitiva, per dare al commercio e a tutte le attività produttive cittadine, un’occasione vera di riscatto, di lavoro e di sviluppo, perché solo in questo modo, Sassari ritornerà ad essere tra le città italiane certamente più belle, affascinanti e sicure”.