Potrebbe rinascere a nuova vita l’ex brefotrofio IPAI (Istituto Provinciale di Assistenza all’Infanzia), edificio che ospitava l’istituto che accoglieva i bambini abbandonati. Lo comunica in una nota la coordinatrice della Lega a Sassari Marina Puddinu, a margine di un incontro tra il consigliere comunale leghista Francesco Ginesu e l’assessore alla sanità Mario Nieddu.
“Acquistato dall’Università degli Studi di Sassari che l’ha utilizzato per vari scopi e dopo la proposta dell’amministrazione Sanna di trasformarlo nel nuovo centro islamico di Sassari, ora la Lega Sassari propone di convertirlo in struttura adibita alla gestione della situazione Covid. L’edificio, sito in via delle Croci a poca distanza dalla chiesa di San Pietro in Silki, è abbandonato da anni, circondato da una fitta boscaglia che lo rende quasi invisibile agli occhi dei cittadini. Pur trovandosi in un’area recintata ad accesso vietato – precisano i leghisti -, con porte e finestre murate al pian terreno, l’edificio è stato vandalizzato e necessita di un profondo intervento di ristrutturazione per la conversione in struttura sanitaria”.