La Polizia Locale di Sassari prosegue l’attività di contrasto allo spaccio nelle scuole

Proseguono le attività del Comando di Polizia Locale di Sassari di polizia giudiziaria rivolte al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle scuole. Nei giorni scorsi gli agenti del nucleo sicurezza urbana hanno realizzato articolate operazioni, grazie anche alla collaborazione dei dirigenti degli istituti e delle famiglie dei giovani.

La prima attività, realizzata in una scuola superiore cittadina su impulso dei dirigenti scolastici, ha permesso di sequestrare a un giovane quindicenne poco meno di dieci grammi di marijuana che era stata nascosta all’interno di uno zaino da uno studente di una prima superiore.

Lo studente, durante i controlli effettuati dall’unità cinofila, ha cercato maldestramente di confondere il cane sfilandosi una scarpa e sfregando la calza sullo zaino che conteneva la sostanza, condotta banale ma che dimostra il condizionamento che spesso subiscono alcuni ragazzi che spacciano sostanze stupefacenti inconsapevoli dei rischi a cui vanno incontro e che imitano in maniera goffa modi e atteggiamenti imputabili a spacciatori abituali.

La successiva perquisizione fatta dagli agenti nell’abitazione in cui lo studente risiede con i genitori ha permesso di rinvenire alcune infiorescenze all’interno di un marsupio, e ulteriori sessanta grammi di marijuana nascosta nel garage, oltreché diverse bustine utilizzate per il confezionamento delle dosi, e denaro contante. Il giovane è stato dichiarato in arresto su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni.

Il giorno successivo l’attenzione degli agenti si è concentrata su un ragazzo di diciassette anni, già sotto osservazione da alcuni giorni. Il giovane è stato raggiunto dagli agenti mentre portava a passeggio il proprio cane nei pressi della sua abitazione. Il diciassettenne è stato riaccompagnato a casa dove gli agenti si sono confrontati coi suoi genitori e li hanno informati che si sarebbe proceduto alla perquisizione dell’abitazione; nella camera del giovane sono state rinvenute infiorescenze ovunque: sul comodino, sul mobile TV, sulla scrivania, in una borsa frigo, in alcuni borselli.

Sono stati sequestrati 200 grammi circa di marijuana, un centinaio di bustine trasparenti di plastica che venivano utilizzate per la suddivisione delle infiorescenze preparate per lo spaccio. Sono stati, inoltre, rinvenuti e sequestrati 5 grinder (utilizzati per preparare la sostanza), un bong nero (utilizzato per inalare la sostanza) e denaro in contanti. Anche il diciassettenne è stato dichiarato in stato di arresto su disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Queste attività, che si programmano sempre più frequentemente nelle scuole, dimostrano la costante collaborazione tra il Comando di Polizia locale di Sassari, l’istituzione scolastica e le famiglie, con l’obiettivo comune di proteggere gli adolescenti dai rischi imputabili al fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti.

Il Gip nelle udienze di convalida ha disposto per il quindicenne la misura della permanenza domiciliare nelle ore serali e notturne, il divieto di frequentare locali pubblici di svago, di accompagnarsi a persone che hanno pendenze con la giustizia.

Il Presidente del Tribunale della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minori ha disposto l’affidamento del diciassettenne a una comunità della giustizia minorile. Per entrambi l’ufficio dei servizi sociali per i minorenni definirà un percorso rivolto al loro reinserimento sociale.

Risalgano ad appena pochi giorni fa le sei misure cautelari adottate, alla conclusione di un’articolata indagine portata avanti dal Comando di via Carlo Felice, dall’Autorità Giudiziaria nei confronti di altrettanti giovani.

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