Habemus Papam: L’Associazione Goliardica Turritana rielegge Pontefice Massimo Pantaleone II Magister Artium

L'Associazione Goliardica Turritana ha confermato nelle vesti di Pontefice Massimo Pantaleone II Magister Artium, al secolo Andrea Lubrano

ANNUNTIO VOBIS GAUDIUM MAGNUM, HABEMUS PAPAM! Eminentissimum ac reverendissimum dominum, dominum turritanorum goliardorum, Pontifex Maximus Pantaleone I “Magister Artium” qui sibi nomen imposuit Pantaleone II “Magister Artium”.
L’Associazione Goliardica Turritana ha confermato nelle vesti di Pontefice Massimo Pantaleone II Magister Artium, al secolo Andrea Lubrano: in oltre 40 anni di attività, è la prima volta che l’AGT ripropone il medesimo leader, per di più per due mandati di fila.

Iscritto al III anno del corso di laurea in Design, Pantaleone II parteciperà alla Cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico, come da tradizione. Nell’immediato, l’AGT organizzerà come di consueto il carnevale goliardico e la regata delle vasche da bagno.
Si riporta di seguito il comunicato con cui l’Associazione Goliardica Turritana ha diffuso la lieta novella:

“Venerdì 7 febbraio 2025, la Goliardia Sassarese ha scritto una pagina memorabile della sua Grande Storia. Nel corso del solenne conclave dell’Associazione Goliardica Turritana, il Pontefice Pantaleone I Magister Artium è stato rieletto alla guida dell’antico sodalizio, un evento senza precedenti nei quarant’anni di vita dell’associazione. Per la prima volta, infatti, il sacro scranno pontificale è stato nuovamente affidato a colui che già aveva retto le sorti dell’Ordine Goliardico con saggezza e maestà. Un’elezione che rappresenta molto più di una semplice riconferma: è la consacrazione di un pontificato illuminato, capace di unire la tradizione goliardica con uno spirito innovatore, mantenendo saldo il legame con le radici ma proiettando la Goliardia verso il futuro. Pantaleone II Magister Artium ha accettato con rinnovato fervore il mandato, promettendo di condurre i goliardi attraverso nuovi trionfi. La sua figura, già amata e rispettata, diviene ora simbolo di continuità e rinascita, confermando la vitalità di una Fratellanza che non smette di stupire e rinnovarsi, pur nel rispetto delle sue antiche tradizioni. Questa rielezione non è solo un evento unico, ma un segno del destino, un momento in cui la storia goliardica incontra la leggenda. Le voci dei predecessori sembrano unirsi in un unico coro per accogliere questa nuova alba, in cui la Fava Gaudente – emblema del Sovranus Ordo – risplende più fulgida che mai. La cerimonia del conclave si è svolta nella tradizione più solenne e suggestiva, tra l’entusiasmo dei sodali e il richiamo della grande opera teatrale che, capitolo dopo capitolo, continua a incantare chi ha avuto il privilegio di vivere gli anni più gloriosi della propria gioventù tra le fila dell’Associazione Goliardica Turritana. Pantaleone II Magister Artium, primo fra i pari, guida ora la Fava Gaudente verso nuove mete. A lui va l’onore di scrivere il prossimo capitolo della nostra Storia, portando avanti con coraggio, intelligenza e giocosità l’alto ufficio che il destino gli ha affidato.
Che la sua opera sia lunga e gloriosa”.

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