Stimolare l’amministrazione comunale a verificare lo stato del sistema raccolta rifiuti a Sassari.
“È da decenni che a Sassari i cassonetti sono in condizione di parziale abbandono da parte della solita società appaltante, la loro tecnologia è obsoleta in condizioni normali, figuriamoci oggi con l’emergenza sanitaria in corso”. La denuncia arriva dal consigliere comunale di Sassari, Francesco Ginesu, che ha presentato un’interrogazione sulla situazione della raccolta rifiuti a Sassari, con l’intenzione di stimolare l’amministrazione comunale per verificare lo stato della raccolta rifiuti.
“Nonostante il recente appalto i cassonetti non hanno cambiato aspetto, servono un censimento atto a segnalare all’azienda appaltante il problema, un capitolo speciale sanitario che obbliga a sanificare i cassonetti oltre che a tenerli perfettamente puliti, una tecnologia che permetta di poterli aprire senza costringere il cittadino a toccare i coperchi, ricettacolo di batteri pericolosi già in tempi normali, figuriamoci ora con il Covid in circolazione e erogatori di gel sanificante in ogni punto raccolta”.
In queste condizioni aumenta il pericolo di esposizione dei cittadini anche ad altre potenziali epidemie. Mentre si attendono risposte dal Primo Cittadino e dall’assessore all’ambiente e verde pubblico Lugliè, la proposta di Ginesu è supportata dal rappresentante sassarese della Lega in Consiglio regionale, Ignazio Manca, e dalla coordinatrice cittadina, Marina Puddinu.