Il consigliere comunale di Sassari, Mariolino Andria, ha presentato una mozione sull’istituzione del “Registro amministrativo per il diritto del minore alla bigenitorialità”,
impegnando il Sindaco e alla Giunta ad attivare atti e procedure necessarie per la sua
istituzione e per la creazione del relativo regolamento.
La mozione si basa sulla sua analisi personale dei dati ufficiali del Comune di Sassari che rivela la presenza in città di circa 4.300 divorziati dei quali circa 1.360 hanno tra i 25 e i 49 anni di età.
Andria sottolinea come il dato generale ha un peso importante sulla comunità, ma quello particolare dei genitori separati nella fascia di età citata assume diverse riflessioni ed una marcata sensibilità per le naturali complessità sui figli di minore età che devono vivere questa scelta dei genitori.
“I minori, i bambini di genitori separati o divorziati – continua -, hanno diritto ad una storia intera: non a metà. Si separano i coniugi, non i genitori. I figli hanno bisogno di entrambe le figure genitoriali per crescere in maniera equilibrata e sviluppare al meglio le loro capacità La nostra città deve quindi poter affermare che i diritti e il benessere dei bambini vengono prima di ogni altra cosa e nel caso della separazione dei genitori – evento traumatico – il processo di crescita di un bambino deve essere reso il più sereno possibile”.
“L’analisi personale – aggiunge il consigliere – si è unita al forte interesse sul tema del Circolo Audax di Fratelli d’Italia della Città di Sassari e del Partito in tutta la Sardegna che ha intrapreso concrete azioni per offrire, su questo tema, strumenti e aiuti di rango istituzionale. Il registro per la bigenitorialità fa sì che i minori e i bambini di mamme e papà separati possano avere un doppio domicilio esplicitando il riconoscimento del diritto dei minori a fruire dell’apporto educativo e affettivo di entrambi i genitori”.
“Uno stimolo – sostiene – per entrambi i genitori a prendersi cura dei propri figli, relazionandosi con tutte le istituzioni con la serenità necessaria. Uno strumento che mira a tutelare il diritto a mantenere un rapporto stabile con entrambi i genitori nel caso questi siano separati o divorziati ovviamente in assenza di impedimenti che giustifichino l’allontanamento di un genitore dal proprio figlio”.
“Tale diritto potrà sicuramente essere rafforzato, nel Comune di Sassari, attraverso la
creazione, del Registro Comunale per il diritto del minore alla Bigenitorialità. Nonostante la Convenzione sui Diritti del Fanciullo del 1989 e la legge sull’affidamento condiviso del 2006, il tema non ha trovato l’attenzione necessaria e la sua concreta applicazione da parte delle istituzioni”.
“Sui figli – conclude Andria – non può ricadere la responsabilità di scelte di separazione dei genitori e le istituzioni devono facilitare la pratica dell’affido condiviso nell’interesse dei minori e delle minori per il loro benessere nel complesso percorso educativo”.