Il lavoro, la produzione, l’industria e l’economia cittadina e di area vasta siano collocate tra le priorità della politica di questo consiglio comunale per offrire opportunità di occupazione e la rinascita del nostro ceto medio produttivo. È l’obiettivo dell’ordine del giorno presentato dal consigliere di Sassari Mariolino Andria, dove viene fatta una disamina dello stato economico della città.
“Sassari vive una spaventosa crisi economica e sociale che vede sopravvivere solo le buste paga inerenti il sistema pubblico a fronte di un impoverimento sempre più preoccupante del ceto medio produttivo e del lavoro dipendente ad esso collegato. È evidente – aggiunge – che la nostra realtà, comunale e territoriale, necessita di interventi urgenti e straordinari che possano mettere in sicurezza le imprese e le libere professioni esistenti creando anche le condizioni per incentivare la nascita di nuove Partite Iva”.
“L’area vasta della Rete Metropolitana, dotata di Porto, Aeroporto, Zone attrezzate per insediamenti industriali, decine di chilometri di coste e un patrimonio storico e archeologico unico, è presieduta dalla Municipalità della città guida della stessa Rete ovvero il Sindaco del Comune di Sassari. Anche il Cips, l’ente che governa la Zona industriale di
area vasta compresa la zona industriale di Truncu Reale, è espressione della della Città di Sassari, ha deliberato recentemente il via alle aree ZES (Zone Economiche Speciali). Questo potrebbe generare politiche e strategie attraverso l’opportunità dell’attuazione della fiscalità di vantaggio, una strategia che interesserà circa 500 ettari distribuiti nei tre agglomerati di Porto Torres, Sassari-Truncu Reale e Alghero-San Marco creando notevoli vantaggi in termini burocratici e agevolativi per le imprese (crediti di imposta sugli investimenti e incentivi occupazionali). Una opportunità straordinaria – conclude Andria – potrebbe essere generata da una possibile attuazione di Zone Franche Urbane nell’ambito cittadino comprese Periferie Centro Storico e Borgate.