Graduale realizzazione di isole pedonali nelle aree del centro urbano più adatte per favorire la riqualificazione degli spazi pubblici e agevolare le attività commerciali circostanti. Questo il progetto dell’amministrazione comunale di Sassari, fissato nel Documento unico di programmazione e già annunciato dal sindaco Giuseppe Mascia sin dal suo insediamento, che si pone l’obiettivo di sostenere il rilancio socio-economico della città medievale e di quella ottocentesca. La giunta comunale, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture delle mobilità e Traffico Massimo Rizzu, ha deliberato la realizzazione di una piazza pedonale tra via Brigata Sassari e via Enrico Costa, dando mandato agli uffici competenti di completare il processo avviato dall’amministrazione precedente con la pedonalizzazione di via Torre Tonda, progetto su cui Palazzo Ducale ha investito 1 milione e 113mila euro complessivi. Il prossimo atto sarà l’ordinanza di chiusura al traffico dell’area pedonalizzata, a eccezione del carico/scarico merci e del transito dei mezzi di soccorso o autorizzati.
Il progetto prevede la riqualificazione di quell’area attraverso soluzioni architettoniche in grado di valorizzarla e renderla più fruibile. E’ previsto anche il contingentamento degli accessi per i mezzi e l’azzeramento dei dislivelli esistenti, l’eliminazione delle barriere architettoniche ed il rifacimento completo della pavimentazione su un unico livello in materiale lapideo, in continuità con via Torre Tonda e in coerenza al contesto urbano circostante. Cambieranno gli elementi di arredo di quello che oggi è uno spartitraffico e che invece sarà dotato di sedute, cestini per i rifiuti e dissuasori. Sarà conservata e implementata la presenza dell’oasi verde esistente, sarà completata la rete dei sottoservizi idrici e del sistema di raccolta delle acque piovane e saranno valutate le eventuali implementazioni di ulteriori sottoservizi. Il miglioramento del sistema di illuminazione prevede l’efficientamento energetico delle lampade esistenti e la sostituzione dell’illuminazione privata con una più adatta al contesto urbano. Saranno infine stilate delle linee guida per la razionalizzazione e la regolamentazione dell’occupazione del suolo pubblico per i dehors destinati alle attività di ristorazione all’aperto.
«Come abbiamo già detto a proposito dei progetti finalizzati a sostenere la mobilità ciclabile, certi cambiamenti devono essere graduali e devono favorire la fruibilità e la vitalità della nostra città, e per questo devono essere il frutto di percorsi di condivisione con commercianti, residenti e altri portatori di interessi collettivi», afferma il Sindaco di Sassari. «Per fare in modo che la comunità si riappropri di spazi, occorre che piazza, slarghi, vie e interi isolati acquisiscano una funzione precisa, anche diversa da quella avuta in passato e che con il tempo è andata perduta», aggiunge Mascia, secondo il quale «una città a misura di pedoni, di bici e di carrozzine è una città a misura di tutte e di tutti, più vivibile, senza barriere, inclusiva e stimolante».
Per l’assessore Massimo Rizzu, «la piazza diventerà un luogo di ritrovo e di aggregazione, trasformando quello che ora è un semplice luogo di passaggio e favorendo la socialità, condizione essenziale per proseguire verso l’obiettivo della rigenerazione sociale, economica e urbana della città, iniziando dal centro e da Sassari vecchia per poi coinvolgere anche altri quartieri che potenzialmente hanno questa stessa vocazione».