A Fiume Santo due stabilimenti balneari con servizi per disabili

mare sassari

350 metri quadri l’una, 252 l’altra, con ombrelloni e sdraio, docce, servizi igienici, cabine, bar e soprattutto una delle due con specifici servizi e dotazioni per le persone con disabilità.

Sono le due nuove concessioni balneari previste a Fiume Santo che nei giorni scorsi sono state affidate dall’Amministrazione comunale con procedura aperta. Punta Scorno cooperativa si è aggiudicata la prima e Albanella s.a.s. la seconda.

Già ad aprile la Giunta aveva approvato l’atto di indirizzo su “piano di utilizzo dei litorali – indirizzi operativi per l’assegnazione in concessione delle aree demaniali marittime per lo svolgimento di attività aventi finalità turistico-ricreative e di servizi complementari alla balneazione” a cui era seguito il bando pubblico, curato dall’assessorato alla Pianificazione territoriale, Paesaggio e Sviluppo turistico. Nell’aggiudicazione si è tenuto conto del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa in termini di quantità e qualità di servizi offerti e preferendo chi dava maggiori garanzie all’Amministrazione di un uso della concessione per un generale interesse pubblico.

Nel bando si indicava il colore e le finiture di ombrelloni (28 per la prima e 17 per la seconda), di sedie e sdraio (rispettivamente 56 e 34), delle cabine-spogliatoio e del chiosco bar. In entrambe è prevista un’infermeria per il pronto soccorso, così come docce e servizi attrezzati anche per persone con disabilità. Tutti i fruitori del litorale godranno inoltre di una maggior sicurezza, grazie alla torretta prevista per il salvamento a mare, di cui questo tratto di spiaggia è sempre stato sprovvisto.

Per la concessione di 350 metri quadri, inoltre, l’Amministrazione comunale ha disposto, vista la scarsa offerta nel territorio di strutture accessibili alle persone con disabilità, che avesse specifici servizi e dotazioni. Questo al fine di far godere in piena libertà a tutta la cittadinanza delle bellezze del nostro mare.

Le concessioni dureranno dodici anni. Le ditte aggiudicatarie ora dovranno inoltrare tutte le richieste necessarie ai vari enti competenti, per poter essere pronti nel 2021.

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