Trenta auto elettriche, Renault Zoe, che andranno a sostituirne altrettante ormai vecchie e altamente inquinanti, a disposizione dei Comuni della Rete metropolitana del Nord Sardegna, per un investimento da 920mila euro. La consegna simbolica da parte del presidente della Rete Nanni Campus, con il direttore della Rete Mariano Mariani, ai sindaci degli Enti interessati si è tenuta questa mattina, 3 agosto, nella piazza del Comune. Al Comune di Alghero andranno 7 auto, una a quello di Castelsardo, quattro a Porto Torres, 14 a Sassari, 2 a Sorso e una sia a Stintino sia a Valledoria. Solo Sassari destinerà alcune auto alla Polizia locale, per le quali sono stati previsti ulteriori allestimenti specifici.
Si tratta del risultato della convenzione firmata a giugno 2019 tra l’assessorato dell’Industria della Regione Sardegna e la Rete Metropolitana del Nord Sardegna, rappresentata dal dirigente dell’Area tecnica, che regolava il finanziamento per l’acquisto di veicoli elettrici da parte delle amministrazioni pubbliche. L’intervento è volto a favorire la sostituzione di veicoli a combustione termica con veicoli elettrici da parte degli enti coinvolti.
Nel 2016 è stato approvato in via definitiva il “Piano Energetico Ambientale Regionale della Sardegna. Verso un’economia condivisa dell’Energia”. Le amministrazioni pubbliche partecipanti sono state individuate sulla base delle aree territoriali prioritarie, tra cui la Rete metropolitana del Nord Sardegna.
Con procedura aperta, il settore tecnico della Rete ha affidato la fornitura delle 30 auto alla ditta Confalonieri s.r.l. Le economie dell’appalto saranno utilizzate per l’acquisto di ulteriori autovetture elettriche, per soddisfare anche il fabbisogno del Comune di Sennori, che ha comunque già usufruito dei fondi di un altro bando con la stessa finalità. A breve il settore tecnico della rete approverà il nuovo bando di gara.
Caratteristiche delle auto elettriche. Le auto elettriche sono caratterizzate da efficienze di conversione notevolmente superiori rispetto ai motori a combustione termica, da costi di gestione e manutenzione sensibilmente inferiori e da emissioni locali pressoché nulle. In particolare, se la fonte di approvvigionamento energetico elettrico è rinnovabile il mezzo può essere classificato a emissioni zero. L’attivazione di sistemi di mobilità di tipo elettrico da parte di soggetti pubblici costituisce, pertanto, un importante dimostratore e un significativo elemento di sensibilizzazione volto a incentivare la transizione verso forme di efficientamento della mobilità. Le colonnine di ricarica nelle sedi delle Amministrazioni sono a carico degli enti stessi.