La pandemia del Covid19 richiede l’attivazione di nuove politiche pubbliche ed azioni specifiche rivolte ai minori ed agli adolescenti per attenuare il forte impatto sulle loro vite che, ad di là dell’emergenza, potrebbe proiettarsi con effetti negativi anche nel lungo periodo.
La richiesta, formulata a tutte le Istituzioni regionali dalla Garante per l’Infanzia e l’adolescenza Grazia De Matteis, è quella di attivare in ogni distretto sanitario dell’Ats uno sportello on line di supporto psicologico che, accompagnato da una campagna di comunicazione istituzionale, sia in grado di fornire un aiuto ai minori costretti ad affrontare questa difficile fase della loro crescita e soprattutto di assicurare una forma concreta di sostegno a genitori e famiglie.
“Restare confinati a casa, non poter uscire al parco, non incontrare i propri compagni di giochi e di scuola, veder soffrire i propri cari perché colpiti dalla malattia se non addirittura perderli senza averli potuti salutare”, scrive la Garante regionale in una nota, “può creare un malessere psicofisico che deve essere gestito immediatamente onde evitare che il disagio temporaneo possa sfociare in una patologia piu’ grave, così come occorre affrontare situazioni ancor più delicate nelle quali la permanenza forzata dei bambini in casa aumenta il pericolo di assistere a episodi di violenza domestica”.
Questi interventi, sostiene infine la Da Matteis, consentirebbero anche di “alleggerire” il lavoro dei Servizi Sociali comunali, già super impegnati a contrastare le situazioni di emergenza sociale connesse al prolungarsi delle misure adottate dal Governo per il contenimento della diffusione del virus.