“Per tutti questo è uno dei momenti indimenticabili della vita, sempre ricordato ed evocato come una grande sfida. Per voi che sostenete l’esame in condizioni del tutto eccezionali e, speriamo, irripetibili, lo sarà forse ancora di più”. Lo afferma il presidente della Regione Christian Solinas, che fa gli auguri ai 13mila maturandi sardi.
“Sarà il ricordo di una tappa fondamentale della vita accompagnata da una difficile esperienza. Ma voi, cari ragazzi, avete già vinto la vostra sfida, insieme alle vostre famiglie, ai vostri amici, ai vostri cari. Siete il simbolo della Sardegna che riprende a vivere, a lavorare, a sperare. Questo esame di maturità – conclude – accende una luce di speranza. E a ciascuno di voi, insieme ai miei auguri affettuosi, rivolgo questo invito di Seneca: anche se il timore avrà sempre più argomenti, tu scegli la speranza”.
Anche il Presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, ha mandato un augurio di buon lavoro: “La Sardegna per ripartire ha bisogno anche dell’entusiasmo e delle competenze dei giovani. Tutti insieme possiamo superare ogni difficoltà. Gli studenti sardi oggi affrontano un esame di maturità particolare, caratterizzato dalle rigidissime regole imposte dall’emergenza sanitaria. Sono sicuro che i nostri ragazzi affronteranno la prova con sicurezza e competenza e concluderanno il ciclo di studi nelle scuole superiori con la consapevolezza che la vita futura che dovranno affrontare, nonostante le difficoltà, sarà impegnativa, ma ricca di soddisfazioni”.