“Questo governo ha abbandonato la Sardegna, le impedisce di difendersi dai contagi che arrivano dall’esterno e lascia che venga assediata da immigrati clandestini che ormai sbarcano a decine ogni giorno, senza sosta. Altri 39 sono arrivati tra ieri mattina e oggi: sei sulla spiaggia di Tuerredda a Teulada, dieci a Sant’Antioco, sei intercettati dalla Guardia di Finanza su un barchino e 15 bloccati dai Carabinieri sulla spiaggia di Porto Pino nel Comune di Sant’Anna Arresi”. Così Eugenio Zoffili, deputato e coordinatore regionale della Lega in Sardegna, Presidente del Comitato Bicamerale di controllo sull’attuazione dell’accordo di Schengen, di vigilanza sull’attività di Europol e di controllo e vigilanza in materia di immigrazione, annunciando una nuova interrogazione sul tema al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e al Ministro degli Esteri Luigi di Maio, con Michele Ennas, consigliere regionale e referente territoriale della Lega Salvini Premier per il Sulcis Iglesiente.
“Grazie alla politica dei porti aperti e delle sanatorie la Sardegna è diventata, insieme alla Sicilia, una delle principali mete di arrivo dei migranti. I sardi non ne possono più di questa invasione senza fine, che causa anche problemi sanitari e di sicurezza, e l’hanno dimostrato anche ieri nelle elezioni suppletive per il Senato, bocciando l’alleanza Pd-5Stelle ed eleggendo Carlo Doria. Il CPA di Monastir è al collasso, tra risse continue e fughe, nonostante il massimo impegno degli operatori e delle Forze dell’Ordine che riescono a fatica a frenare la violenza degli ospiti in una struttura palesemente inadeguata. Chiediamo – concludono – un intervento immediato del Viminale, sollecitiamo l’invio di uomini e mezzi a sostegno delle unità presenti e ribadiamo con forza la necessità di azioni politiche a livello internazionale che consentano di bloccare le partenze e di rimpatriare immediatamente tutti gli irregolari presenti sul territorio sardo”.