La scommessa del consigliere regionale: “Necessarie politiche di sviluppo omogenee, sul modello cooperativo e sull’economia circolare”
Una cura basata sulla valorizzazione delle eccellenze isolane, sui gioielli agroalimentari ed enogastronomici, sui tesori artigianali. È l’unica garanzia per la ripartenza economica secondo il consigliere regionale del gruppo Cambiamo! Udc Antonello Peru, che proporrà il documento all’assemblea di via Roma.
“Le misure di sostegno alle imprese devono affrontare l’emergenza – sottolinea l’esponente della compagine centrista -, ma con questi provvedimenti si disegna anche una base per far ripartire l’economia della nostra Isola. Guardiamo all’immediato, per dare risposte tempestive a cittadini e imprenditori, ma cerchiamo anche di trasformare per quanto possibile il difficile momento che stiamo vivendo in un’opportunità”. La politica economica in elaborazione deve non solo ridurre gli impatti negativi derivanti dalla pandemia, ma allargare gli orizzonti.
“Nei prossimi giorni – si legge nella nota di Peru – arriveranno in Consiglio regionale le misure proposte dalla giunta, in quella sede proporrò di pensare da subito ad un nuovo modello di sviluppo per la Sardegna che punti con maggiore forza sulle nostre eccellenze, sui prodotti isolani, sulle vocazioni naturali sarde, da quelle agricole ed enogastronomiche a quelle artigianali. Possiamo trovare, ad esempio, un modo per sviluppare l’economia circolare, per far sì che chi beneficerà degli interventi di sostegno acquisti prevalentemente prodotti tipici”.
Una sorta di shock economico, in grado di intercettare gli effetti positivi di questa crisi, producendo una nuova ripartenza: “Sono convinto – conclude – che si debba puntare sin da subito a politiche di sviluppo omogenee ad una visione strategica fondata sul modello del sistema cooperativo in cui ogni categoria imprenditoriale lavora in sinergia con le altre. Per la Sardegna potrebbe essere una sorta di anno zero per la nostra economia ma, come detto, può questa essere anche un’occasione per avere finalmente una visione di insieme che è mancata sino ad oggi nella nostra Isola. Non ci sono dubbi che solo così riusciremo finalmente ad essere un popolo che rema tutto nella stessa direzione e vinceremo anche la sfida economica del post coronavirus”.