Ieri si è tenuta l’assemblea, in modalità “remota”, di tutti i lavoratori AirItaly, indetta dalle rappresentanze sindacali aziendali e dalle Segreterie territoriali di Cgil, Cisl, Uil, Ugl.
All’ordine del giorno lo stato dell’arte della vertenza, con particolare attenzione al tema dell’accesso all’ammortizzatore sociale previsto e la discussione e spiegazione degli aspetti tecnici e modalità che ne consentirebbero la fruizione. L’Assemblea ha visto la partecipazione massiccia dei lavoratori, in rappresentanza di ogni settore e compagine dell’azienda e di ambedue le basi di armamento, tanto da superare il limite di accessi (250) consentito dalla piattaforma.
Il confronto si è svolto in modo costruttivo e proficuo, consentendo di far emergere e chiarire la maggior parte dei dubbi e perplessità ancora diffuse fra i lavoratori, prima fra tutte il tipo e durata della cassa integrazione prevista per la nostra condizione di “azienda in liquidazione”. Durante lo svolgimento dell’Assemblea abbiamo ricevuto la convocazione auspicata da settimane, da parte del Ministero dei trasporti: il prossimo 9 Giugno saremo in videoconferenza con il MIT e i liquidatori Airitaly.
Infine, e non meno importante, si è enfatizzato il richiamo, indirizzato alle amministrazioni regionali sarde e lombarde, affinché si dia corso agli impegni presi solennemente con i lavoratori di AirItaly in più occasioni, circostanze pubbliche ed istituzionali. “È arrivato il momento – affermano i sindacati – di far sentire nuovamente la nostra voce e la nostra determinazione se vogliamo che le nostre storie e il nostro lavoro abbiano un futuro. Per questo il 10 giugno si terrà una giornata di mobilitazione di tutti i lavoratori nelle sedi delle regioni Sardegna e Lombardia, le cui modalità ed orari verranno comunicati per tempo. Siamo a disposizione, ad ogni livello di competenza e territorio, per tutte le informazioni o chiarimenti si renderanno necessari”.