Sono stati firmati i decreti che prevedono il finanziamento degli interventi settoriali “Investimenti” nel vitivinicolo, con una dotazione finanziaria di 2.055.789 di euro e quelli di “Ristrutturazione e riconversione dei vigneti” per cui sono previsti 4.500.000 per l’annualità 2025-2026.
Il primo intervento per il quale le imprese vitivinicole del territorio regionale potranno presentare domanda con scadenza al 30 aprile 2025, prevede che i contributi (nella misura del 50% della spesa ammissibile) siano utilizzati per investimenti materiali e immateriali in impianti di trattamento, in infrastrutture vitivinicole e in strutture e strumenti di commercializzazione del vino. Il sostegno è diretto a migliorare il rendimento globale dell’impresa, aumentarne la competitività e l’efficientamento energetico e globale.
Per il secondo intervento “Ristrutturazione e riconversione dei vigneti” sono state accolte le richieste proposte dai consorzi di tutela consentendo la possibilità di aderire al bando 2025-2026 con l’impegno a estirpare un vigneto esistente, di pari superficie, entro la fine della terza campagna successiva a quella in cui è avvenuto il reimpianto anticipato. Saranno finanziati solo i vigneti destinati a produrre vini a denominazione d’origine o a indicazione geografica e potranno presentare i progetti gli imprenditori agricoli singoli o associati, le organizzazioni di produttori del settore viticolo e le società di persone esercitanti attività agricole.
“Abbiamo voluto dare un segnale chiaro di condivisione e sostegno alle filiere vitivinicole e al sistema cooperativistico, fondamentale per garantire la sostenibilità economica e sociale del settore – spiega l’assessore dell’Agricoltura Gian Franco Satta – È importante premiare la collaborazione tra produttori con l’obiettivo di migliorare l’efficienza nella produzione di vini di qualità e la loro commercializzazione che valorizza la nostra isola in tutto il mondo”.