“Questo astio condito di stereotipi ormai superati non sono certo degni di chi dovrebbe metter al centro del proprio interesse la corretta informazione, a meno che non vi sia una sottostante incapacità di lettura e comprensione del testo”. Dario Giagoni, consigliere regionale e capogruppo della Lega, commenta criticamente l’articolo di Massimo Fini sulla richiesta del Presidente Solinas di permettere l’accesso ai turisti solo tramite un passaporto sanitario che certifichi la negatività al virus.
“Nessuno – aggiunge – ha mai detto di non voler accogliere i nostri amici Lombardi, noveriamo con essi anni di ottimi rapporti, nelle sue esternazioni infelici il giornaliste si è infatti dimenticato di dire che la Sardegna ha sempre spalancato le sue braccia nei confronti di chiunque volesse visitarla con rispetto e voglia di scoprire il suo essere più profondo. Per fortuna la maggior parte delle persone di buon senso hanno capito che la nostra richiesta di maggiori e temporanei controlli da chi non ha pregiudizi reconditi nei nostri confronti, da chi da valore alla cultura, alle nostre perle paesaggistiche e alla nostra ben nota arte culinaria”.
“Chi invece – conclude il leghista – non dimostra medesima capacità di comprensione si senta pur libero di preferire differenti mete, ci sia concesso un abbraccio di conforto ai fratelli corsi che dovranno subire turisti di questo calibro”