“Rispondendo ad una mia interrogazione sull’esclusione di una cooperativa di pesca dagli indennizzi destinati al fermo dovuto alle servitù militari, il Governo mette in luce gli errori della Regione sotto la Giunta Pigliaru, all’epoca autolesionista per un antimilitarismo demagogico e fine a se stesso”. Esordisce così il deputato sardo di Fratelli d’Italia, Salvatore Deidda, che è intervenuto sulla questione degli indennizzi ai pescatori dell’Isola.
“L’Esecutivo, con la Sottosegretaria Pucciarelli, sottolinea come oggi – grazie ad una mia risoluzione e del gruppo di Fratelli d’Italia, approvata in Commissione Difesa, – c’è stato l’adeguamento di bilancio di 5 milioni e mezzo per le Regioni a Statuto Speciale e il prossimo decreto vedrà quanto abbiamo approvato: un sistema di corresponsione delle indennità con cadenza annuale e ulteriori, differenti e aggiuntive misure, anche di carattere non economico nel segno della proficua collaborazione tra le istituzioni militari e quelle civili, se del caso, con la previsione di specifiche attività di supporto alle amministrazioni interessate nella realizzazione di opere pubbliche e/o altri interventi, pure connessi all’utilizzo dei medesimi fondi. La Regione Sardegna deve affrettarsi a nominare i componenti della Cabina di Regia per ulteriori nuovi accordi”, ha concluso.