Deidda (FdI): “Su carburanti protesta iniziò in Sardegna, mai ascoltati”

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“Da tempo, ben prima della pandemia, mi sono fatto portavoce dei rappresentanti benzinai italiani liberi dell’Angac, insieme al collega Massimiliano De Toma, sulla speculazione sul prezzo dei carburanti, ma né i due Governi Conte, tantomeno quello Draghi hanno voluto affrontare problematica che oggi sta mettendo in ginocchio il nostro sistema produttivo ed economico. Purtroppo solo vuoti slogan sull’addio al petrolio e alla transizione ecologica senza avere alternative”. Lo dichiara Salvatore Deidda, deputato sardo di Fratelli d’Italia.

“Solidarietá agli autotrasportatori e a tutti gli operatori costretti a lavorare in perdita pur di non perdere la propria attività e per chi opera in Sardegna è ancora più pesante. Taglio accise e Iva subito poi riforme”, conclude Deidda.

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