Non è caduto nell’indifferenza l’appello di padre Salvatore Morittu che nei giorni scorsi aveva utilizzato i social per lanciare l’SOS dalla comunità di recupero S’Aspru di Siligo, dove si trova chiuso in casa insieme a tutti gli altri ospiti della comunità risultati positivi al Covid.
Questa mattina grazie ai barracelli e alla Polizia Municipale di Sassari guidata dal comandante Gianni Serra, sono stati portati alla comunità S’Aspru, due furgoni di prodotti a km zero donati dalle aziende agricole di Campagna Amica: frutta, verdura, pasta, miele, olio, passata di pomodoro e tanto altro.
“Il mondo agricolo è sempre in prima fila nei momenti di difficoltà – afferma il presidente di Coldiretti Nord Sardegna Battista Cualbu – hanno nel proprio Dna il senso di comunità e mutuo soccorso. Nonostante il momento difficile e di emergenza che stiamo vivendo tutti, i nostri agricoltori, ognuno con i propri prodotti, hanno voluto contribuire ad alleviare il momento difficile che stanno vivendo nella comunità guidata da don padre Morittu”. La comunità trovandosi isolata oltre ad avere difficoltà ad accudire i propri animali e vendere i propri prodotti, essendo in isolamento, non può neppure rifornirsi dei viveri.
“D’accordo con i nostri soci – spiega il direttore di Coldiretti Nord Sardegna Ermanno Mazzetti – dopo aver interloquito con padre Morittu, e grazie alla collaborazione del comando della Polizia Municipale e dei barracelli di Sassari, questa mattina durante i mercati di Campagna Amica di Sassari, il coperto di Luna e Sole e l’Emicilio, abbiamo raccolto i prodotti di cui avevano bisogno in comunità e li abbiamo portati nella loro sede”.
“Auguriamo a tutti gli ospiti della comunità e a padre Morittu una pronta guarigione – dice Battista Cualbu –. È in momenti come questi che emerge il senso di solidarietà e comunità. Il Covid riguarda tutti, non solo gli attuali positivi, e solo tutti insieme e aiutandoci reciprocamente possiamo superarlo e anzi contribuire a rafforzare i rapporti sociali, che spesso abbiamo trascurato ma che sono alla base del buon vivere comune”.