Ha fatto scalpore ieri, la notizia del contributo alle famiglie indigenti che prevede il finanziamento di 6 milioni di euro per la fornitura di prodotti tipici della panificazione a lunga conservazione e di formaggi ovini, caprini e vaccini, escluso il pecorino romano, prodotti da aziende aventi sede operativa o unità locali site nel territorio regionale.
Il Presidente Solinas è stato attaccato da più parti per questo provvedimento, che ha però lo scopo di dare una mano alle aziende sarde in grave difficoltà, non solo a causa della grossa crisi economica, ma anche a causa dell’esclusione dei formaggi DOP della Sardegna dal bando nazionale indigenti, che ha creato ulteriori danni al settore caseario sardo.
Il contributo regionale è stato suddiviso in due parti: 5/6 sono stati destinati all’acquisto di formaggi ovini, caprini e vaccini, escluso il pecorino romano, mentre il restante 1/6 dell’importo all’acquisto di prodotti tipici della panificazione a lunga conservazione.
Il voucher/buono avrà la durata massima di 12 mesi, fino ad esaurimento delle risorse assegnate al comune di riferimento, e potrà essere richiesto nel comune di residenza.