“Un’iniziativa importante che ha avuto un’ottima riuscita e che ha permesso agli allevatori, nel periodo delicato che stiamo vivendo, di poter individuare gli arieti di cui avevano bisogno, basandosi sulle caratteristiche genotipiche dei capi per aver garantita la miglior funzionalità delle proprie greggi”. Così l’assessore regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, commenta la sperimentazione portata avanti dall’Assonapa, l’Associazione Nazionale della Pastorizia, guidata dal presidente Battista Cualbu, con la collaborazione dell’Agenzia Agris, diretta dal commissario straordinario Francesco Baule, e dell’Aars (Associazione Allevatori Regione Sardegna), presieduta da Luciano Useli Bacchitta, che ha permesso di effettuare l’asta online degli arieti di razza sarda provenienti dal centro di Bonassai gestito da Agris.
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L’asta, che si è tenuta dal 20 al 28 aprile, ha messo in vetrina 36 arieti (tutti acquistati da 22 allevatori) geneticamente testati con genotipo Scrapie omozigote resistente, un elemento che garantisce ancor di più il valore dei capi, con prezzi da un minimo di 350 a un massimo di 850 euro.
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“La collaborazione tra Assonapa e Agris si consoliderà – ha aggiunto l’esponente della Giunta Solinas – dando anche vita a un centro unico per gli arieti di razza sarda dove, se la situazione generale lo consentirà, l’anno prossimo l’asta si svolgerà in presenza”.