“Sono mesi che ribadiamo ad ogni livello di competenza che il sistema del Trasporto Aereo italiano sta vivendo una delle fasi più drammatiche della sua storia e non è un’esagerazione, l’affermazione che ormai il collasso industriale sembra essere sempre più imminente”. Lo dichiara il segretario nazionale Ugl Trasporto aereo, Francesco Alfonsi, che continua affermando che “l’esistenza delle aziende più importanti di questo settore è seriamente messa in discussione e non si intravedono soluzioni nel breve periodo, né tantomeno, si osservano da parte della politica e delle istituzioni competenti, idee, progetti e lavori in corso finalizzati all’elaborazione di strategie che possano disegnare una via d’uscita per dare respiro e visione industriale a questo settore”.
Il Segretario Nazionale prosegue la sua preoccupata disamina osservando che “la drammatica situazione che in queste ore sta ulteriormente investendo la società AirItaly lascia seriamente temere per la continuità delle operazioni di volo di questa storica e fondamentale azienda e più in generale, si sta letteralmente sgretolando un intero asset industriale, come quello del Trasporto Aereo, sotto gli occhi indifferenti di molti Ministeri e Ministri della Repubblica che al contrario, avrebbero dovuto da mesi attivare tavoli istituzionali ed una cabina di regia con un vero e proprio Piano Marshall del Trasporto Aereo”.
Alfonsi ribadisce: “La crisi di Alitalia di cui non si intravedono soluzioni, il sistema di protezione sociale del Fondo di Solidarietà del Trasporto Aereo che non potrà assicurare, l’integrazione di tutte le prestazioni di sostegno al reddito per la scellerata decisione del sistema politico di non rinnovare il suo finanziamento, i recenti fatti come la sospensione della CIGS per i Naviganti della società Alitalia causati da azioni sconsiderate di alcune Associazioni Professionali, la questione degli avvisi di accertamento fiscale diretti al Personale Navigante Alitalia che hanno sconvolto le Lavoratrici ed i Lavoratori che si sono visti recapitare avvisi di accertamento per migliaia di euro e innumerevoli altre questioni, ci consegnano uno scenario apocalittico di cui non si ha memoria nella storia del Trasporto Aereo italiano e dal quale non sarà facile uscire”.
“L’Ugl Trasporto Aereo – conclude il segretario Alfonsi – constatato tutto questo, registrando l’indifferenza del sistema politico, valutati gli imminenti drammatici scenari che si potrebbero riversare in questo Settore, attiva con effetto immediato lo stato di massima allerta in tutto il Trasporto Aereo e lo sciopero del 25 Febbraio prossimo venturo, sarà solo l’inizio di una serie di azioni forti e senza precedenti che attiveremo a tutela e salvaguardia dei Lavoratori e delle loro famiglie di quest’industria. Ci aspettiamo quindi da parte di tutti la massima partecipazione e coinvolgimento”.