30 milioni di euro per le piccole e medie imprese sarde

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“Dopo 20 anni, finalmente la Regione riprende con gli investimenti nel settore del commercio, confermando una particolare attenzione per i settori produttivi isolani. Soprattutto nei confronti delle piccole e medie imprese che sono risultate particolarmente vulnerabili e tra le più colpite dalla crisi determinata dall’emergenza sanitaria. Si tratta di azioni concrete di sostegno destinate a contrastare la crisi socio-economica e a tutelare l’occupazione”. Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, Gianni Chessa, durante la presentazione del programma di contributi, che stanzia quasi 30 milioni di euro per il 2022, a favore delle imprese operanti nel settore del commercio con la concessione di agevolazioni a fondo perduto, anche a beneficio di progetti che comportino un incremento dell’occupazione.

È prevista la concessione di un contributo a fondo perduto nella misura del 40% delle spese sostenute per la realizzazione e l’acquisto di beni strumentali, realizzate a partire dal 2 gennaio 2022, e l’erogazione di un contributo per la riduzione dei costi di garanzia, associata al finanziamento obbligatorio, pari allo 0,5% annuo dell’importo del finanziamento, con il limite del 50% del costo della garanzia. Inoltre, è previsto un contributo a beneficio delle imprese commerciali che, contestualmente alla realizzazione dell’investimento, incrementino la forza lavoro: 5.000 euro per ogni unità lavorativa, fino a un massimo di 15.000 euro. La dotazione finanziaria disponibile è di 29 milioni di euro come contributo agli investimenti e 500mila euro in conto interessi.

“Un grosso impegno della Giunta regionale per sostenere fattivamente con investimenti importanti, in un periodo di forte crisi, alcuni dei settori trainanti della nostra economia – ha aggiunto l’assessore della Programmazione e Bilancio, Giuseppe Fasolino – Un ottimo punto di partenza, infatti abbiamo deciso di realizzare una verifica a fine 2022 per valutare se le risorse a disposizione siano sufficienti ed eventualmente integrarle con un altro stanziamento. Puntiamo ad avere lo stesso brillante risultato già ottenuto coi contributi destinati al settore dell’artigianato”.

“Un provvedimento che segue quello a favore delle imprese artigiane, che nel 2022 hanno usufruito di uno stanziamento di 50 milioni di euro con l’obiettivo di favorire una rapida ripresa del comparto e di incentivare gli investimenti produttivi nel settore. Nel settore del commercio abbiamo inserito anche il valore aggiunto della premialità come incentivo all’assunzione di nuovi lavoratori. Complessivamente 80 milioni di euro per la ripresa dei due comparti e per la salvaguardia delle piccole e medie imprese diffuse anche nei piccoli centri dell’Isola”, ha concluso l’assessore Chessa.

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