Stintino. Le iniziative del Comune per la prevenzione del Covid

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L’amministrazione pronta a mettere a disposizione del medico di base somme per acquisto di kit diagnostici e a rimborsare le famiglie a basso reddito che sostengono spese per test sierologici e tamponi.

Il Comune di Stintino ribadisce il suo impegno nella prevenzione e contrasto al Covid. L’amministrazione guidata dal sindaco Antonio Diana, infatti, con fondi della Protezione civile, è pronta a mettere a disposizione del medico di base del paese le somme necessarie per l’acquisto di kit diagnostici. Lo ha detto il primo cittadino nell’ultima seduta del consiglio comunale, in risposta all’interrogazione dei consiglieri di minoranza che chiedevano una comunicazione sulla situazione dei positivi in paese e la possibilità di screening della popolazione.

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E proprio su quest’ultimo punto Antonio Diana ha fatto presente che «lo screening ha un senso qualora si verifichi uno sviluppo esponenziale e incontrollato di focolai che possono compromettere la salute della comunità. A oggi questa situazione, fortunatamente, non esiste». Questo anche in virtù del basso numero di positivi presenti a Stintino. Ma se associazioni di volontariato vorranno effettuare a Stintino test, anche con tamponi rapidi, per il primo cittadino nulla osta: dovranno esserci però le autorizzazioni sanitarie, piani di sicurezza e la specificazione che non si tratta di screening – che possono essere fatti se concordati con le autorità sanitarie – ma di esami a individuo.

L’assessore Antonella Mariani quindi ha aggiunto che «l’amministrazione intende prevedere rimborsi alle famiglie che, con Isee basso, vorranno sostenere spese per sottoporsi a test sierologici o tamponi».

«Ma i tamponi non sono la curaha voluto sottolineare l’assessore Francesca Demontis – perché questi fotografano la situazioni di chi lo fa in quel momento. Bisogna, invece, fare proprie le regole che ormai devono essere entrate nel nostro agire quotidiano, e cioè usare sempre la mascherina, tenere il distanziamento e lavare le mani con soluzione idroalcolica».

Sempre il primo cittadino ha spiegato, poi, che «non c’è stata la scelta di non comunicare, semplicemente la situazione attuale non riporta numeri allarmanti e nessun caso grave. Ho soltanto preferito un approccio diverso, quello di dare sostegno a chi necessita aiuto».

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In chiusura di intervento Antonio Diana ha ricordato le attività di prevenzione e contrasto alla pandemia portate avanti dal Comune. A iniziare dalla sanificazione quotidiana, che va avanti ininterrottamente da marzo, dei luoghi pubblici. L’attivazione di un numero di telefono dedicato della Protezione civile (3442038806), dell’assistenza a chi ha bisogno di approvvigionamento alimentare, medicinali e altri beni di prima necessita, gestione dei rifiuti e monitoraggio quotidiano della situazione Covid all’interno del territorio comunale.

Durante la stessa seduta, poi, è stata approvata la variazione al bilancio triennale 2020-2022, con l’inserimento di somme per le progettazioni urbanistiche, per impianti di sorveglianza, per la creazione di nuovi loculi nel cimitero, per risorse alla Protezione civile per l’emergenza Covid e per la sanificazione di strade e luoghi pubblici.

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