A poco più di due anni dalla fine della Legislatura, il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, non rinuncia ad attuare la verifica di Giunta.
“Non appena adottati i provvedimenti di fine anno, faremo un incontro con tutte le forze politiche di maggioranza per ragionare serenamente sul rimpasto”, ha annunciato il governatore intervistato dal Tg della Tgr Sardegna.
Tra i provvedimenti che chiuderanno il 2021 ci sono sicuramente le nomine dei direttori generali delle 13 aziende sanitarie previste dalla riforma.
“Faremo sicuramente una deliberazione prima del nuovo anno – ha assicurato Solinas – con la quale saranno nominati tutti, in modo che dall’1 gennaio possa effettivamente partire la riforma”. Delibera che quindi sarà approvata tra Natale e Capodanno.
Non è prevista invece alcuna ordinanza regionale contestuale alle nuove restrizioni del Governo. “Non ritengo utile al momento un’ordinanza, proprio per mantenere uniformità di trattamento rispetto a tutti i cittadini – ha spiegato il presidente – Nel caso dovessero esserci condizioni particolari in Sardegna, stiamo monitorando con attenzione e interverremo prontamente”.
Tra i provvedimenti successivi alla Finanziaria a cui Solinas tiene particolarmente, c’è la chiusura del ciclo di riforma della sanità. “Per il momento è stata riformata la governance delle aziende, ma dobbiamo ancora adottare una norma che riveda tutta la sanità territoriale – ha chiarito – cioè la medicina del territorio che servirà da filtro rispetto all’ospedalizzazione, e poi la rete ospedaliera”. Ai sardi, infine, “l’augurio che ciascuno possa trovare l’opportunità di realizzare la propria vita nell’Isola”. (ANSA)