“La riforma della Sanità approvata lo scorso anno partirà al più tardi l’1 gennaio 2022 e sarà un primo pilastro importante per restituire ai territori la presenza della prestazione sanitaria”. Lo ha annunciato il presidente della Regione Christian Solinas, che ha ricordato i tre pilastri della riforma complessiva.
Quella della governance “che porta le aziende sul territorio con il solo impegno della presa in carico del paziente”; a questa seguirà “la riforma della medicina territoriale, perché se non si restituisce al territorio la possibilità di avere dei filtri, e di curare la cronicità evitando ospedalizzazioni inappropriate, non ci sarà mai un equilibrio tra sistema ospedaliero e territoriale”; infine la terza parte “sarà la riforma della rete ospedaliera, con la ripartizione dei posti letto sulle diverse specialità in modo più efficace ed efficiente di quello ereditato”. (ANSA).