Il Presidente Pais visita l’Unità operativa Malattie infettive di Sassari: “Grande mobilitazione per combattere il virus. Entro la settimana sarà operativo il policlinico Sassarese Covid Hospital del Nord ovest. In questo momento di emergenza e di dolore sono vicino ai malati, alle famiglie in lutto e agli operatori sanitari che stanno dando un grande esempio di professionalità e di abnegazione”
“Con ogni mezzo stiamo cercando di combattere questa emergenza sanitaria. Sono convinto che usciremo al più presto da questa crisi che sta causando tanto dolore in Sardegna e nel mondo intero. Un altro passo decisivo è l’apertura, prevista nel fine settimana, del primo centro interamente dedicato alla cura dei Covid+, nella struttura del Policlinico Sassarese, testimonianza dell’attenzione del Presidente Solinas e dell’Assessore Nieddu che in pochissimi giorni ne hanno disposto l’attivazione”. Lo ha affermato questa mattina il Presidente del Consiglio Regionale Michele Pais durante la visita all’Unità Operativa Malattie infettive dell’AOU di Sassari, in prima linea in città nella lotta al Covid-19.
Accolto dal direttore della UOC Sergio Babudieri e dal direttore generale dell’Aou di Sassari Nicolò Orrù unitamente ad altri direttori di struttura, il Presidente ha ringraziato tutti gli operatori sanitari per il loro valore umano e professionale.
“Ringrazio – ha dichiarato Pais – tutti gli operatori dell’intera sanità sassarese, donne e uomini forti e competenti in prima linea ormai da settimane. Ho avuto modo di apprezzare l’impeccabile organizzazione dell’equipe del Professor Babudieri che in questo momento sta assicurando, con eccezionale capacità, le migliori cure ai sardi affetti da Coronavirus”.
Il Presidente ha assicurato la massima disponibilità a favore di tutto il comparto sanitario e, in particolare, di quello del Nord Sardegna particolarmente colpito dal coronavirus: “Voglio essere fisicamente presente soprattutto nel territorio sassarese – conclude – che oggi è quello che presenta maggiori criticità in Sardegna, per rafforzare quel ponte ideale tra istituzioni politiche e autorità sanitarie indispensabile per affrontare questo momento”.