Non solo i 100 contagiati dopo il pellegrinaggio a Medjugorie, ma ci sarebbe anche un altro focolaio di Covid 19 nel Sassarese.
Si tratta di un gruppo di ristoratori, baristi a titolari di altri servizi per il turismo di Santa Teresa Gallura, Olbia, Sassari e qualcuno del Cagliaritano che, chiusa l’attività alla fine dell’estate, hanno organizzato un viaggio di piacere in Veneto.
Risultato – secondo quanto riporta il quotidiano La Nuova Sardegna – una ventina di contagi e un decesso, anche se legato a una patologia preesistente. Complessivamente i partecipanti erano una trentina, tutti amici che da anni festeggiano la fine della stagione con un viaggio tra relax, enogastronomia e cultura.
“Anche il nostro era in qualche modo ‘un viaggio della speranza’, seppure diversa da quella di chi è andato a Medjugorie. Era la speranza di normalità, per mettere fine a questo lungo periodo di chiusura nei confini dell’isola.
Purtroppo, nonostante fossimo tutti vaccinati e con il passaporto verde, alla fine molti di noi si sono ritrovati positivi”, ha raccontato al quotidiano uno dei partecipanti al viaggio con base in un hotel ad Abano Terme dal 17 al 24 ottobre. (ANSA)