L’alto rischio della Regione Sardegna, che pure registra l’indice di contagiosità più basso d’Italia (0.61), è assegnato dall’Istituto superiore di sanità a titolo “cautelativo”. Lo dice all’ANSA l’assessore della Sanità Mario Nieddu.
Il motivo, spiega l’esponente della Giunta Solinas, è legato al fatto che “la trasmissione dei dati non è aggiornata alla giornata, ma leggermente ritardata”. Da qui la decisione dell’Iss di assegnare in modo precauzionale il “rischio alto” alla Sardegna per la terza settimana consecutiva. Tuttavia, ha chiarito Nieddu, “la corrispondenza temporale perfetta non cambierebbe in modo importante la situazione dell’R (t) che resterebbe comunque basso”. (ANSA)