La Fondazione Gimbe, che controlla l’andamento dell’emergenza sanitaria legata al Covid in Italia, ha pubblicato lo studio sulla situazione dei posti letto.
In tutto il Paese, ci sono dieci regioni che non hanno raggiunto a oggi la saturazione delle aree mediche e delle terapie intensive dedicate ai pazienti positivi al Covid. Tra queste è presente anche la Sardegna.
I DATI DI OGGI, 12 NOVEMBRE, DEI POSITIVI, DEI GUARITI E DEI DECESSI IN SARDEGNA
Nell’isola, è occupato il 28% dei posti letto delle aree mediche, ben al di sotto della soglia oltre la quale il complesso regionale entra in saturazione, che il Comitato Tecnico Scientifico nazionale ha fissato al 40%.
Per quanto riguarda le terapie intensive, la Sardegna è al limite, perché ha il 30% dei posti letto occupati, la stessa percentuale che il CTS indica come soglia massima per non classificare i reparti come saturi.
DISCOTECHE, ESISTE IL RAPPORTO CON IL PARERE POSITIVO DEL CTS
Negli ultimi sette giorni, nella regione sarda, si è registrato un incremento dei contagi del 25,1%, il quarto più basso in Italia, con 546 persone positive ogni 100mila abitanti. In crescita anche la media dei cittadini su cui è effettuato il tampone: 1.197 ogni 100mila abitanti. La percentuale dei positivi sui casi testati, invece, è del 13,4 percento.