Con circa 20mila somministrazioni al giorno la Sardegna punta ad arrivare all’immunità di gregge con l’80% della popolazione vaccinata per il Covid 19 per metà agosto. Nelle ultime 24 ore nell’Isola sono state inoculate 19.150 dosi di cui 8.194 prime somministrazioni e 10.956 richiami arrivando a quota 1.278.289 dosi su 1.504.080 consegnate dalla struttura commissariale.
Si tratta dell’85% delle somministrazioni sul totale delle forniture che permettono all’Isola di superare la Calabria nella classifica stilata dal Governo. L’obiettivo di Ats di raggiungere l’immunità di gregge prima della fine dell’estate però è messo in pericolo dalle notizie che arrivano da Roma sul rischio di tagli alle forniture Pfizer per luglio.
“Prima di riprogrammare le attività attendiamo l’esito della Conferenza Stato-Regioni di oggi – spiega all’ANSA il Commissario Ats-Ares Massimo Temussi – da questo incontro verrà la comunicazione ufficiale e potremmo capire quale sarà l’entità del paventato taglio. Attualmente se non ci saranno variazioni di sorta contiamo di raggiungere l’80% della popolazione sarda vaccinata tra il 10 e la metà di agosto. Il calcolo però potrà essere fatto solo dopo che sapremo l’esatta consistenza delle consegne: eventuali ritardi, infatti, rischiano di far slittare migliaia di prime somministrazioni già programmate”. (ANSA)