Via libera in Sardegna alla somministrazione dei vaccini mRNA, cioè Pfizer e Moderna, anche agli ultassesantenni ai quali sinora erano dedicati solo quelli a vettore virale, cioè Astrazeneca. Questa categoria di cittadini potrà accedere liberamente – senza prenotazione, né appuntamenti – a tutti gli hub vaccinali della Sardegna.
L’ordine arriva direttamente dall’assessorato alla Sanità. In una nota indirizzata all’Ats, al Brotzu di Cagliari e alle AoU di Cagliari e Sassari, il direttore generale Marcello Tidore sottolinea che “la campagna sta procedendo velocemente con la progressiva immunizzazione delle categorie prioritarie di cittadini”, e che “al fine di consentire la vaccinazione della categoria degli ultasessantenni, che sono a maggior rischio di ospedalizzazione in caso di infezione, queste Aziende dovranno mettere in campo tutte le strategie utili per raggiungere l’obiettivo”.
In particolare Tidore chiede di “ridurre le resistenze alla vaccinazione affrendo agli ultrasessantenni la possibilità di ricevere la somministrazione di Pfizer e Moderna oltre a quelli a vettore virale”.
Ats ha già ottemperato e, infatti, in un’altra nota, fa sapere di aver aperto la possibilità per gli ultrasessantenni di scegliere Pfizer o Moderna. “La campagna vaccinale anti Covid-19 prosegue a pieno ritmo, siamo a un passo dai due milioni di dosi somministrate, ma bisogna dare l’ultima accelerata in vista della fine dell’estate – spiega il Commissario Straordinario Massimo Temussi – l’obiettivo è quello di raggiungere tutti i cittadini, anche quelli che hanno mostrato dubbi e remore verso alcune tipologie di vaccino. Per raggiungere l’immunità di gregge e impedire che il virus circoli ancora liberamente, mutando e dando vita a nuove varianti, dobbiamo mettere in campo tutte le strategie che abbiamo a disposizione”. D’altronde, “il vaccino è l’unica arma che abbiamo contro il virus e per non finire intubati in rianimazione”. (ANSA)