“In base agli accordi e alle indicazioni date dall’Assessorato alla Sanità della Regione Sardegna, lo scorso 10 e 11 novembre, i medici militari della Difesa (DTD) mobile, in collaborazione con gli operatori sanitari della ASSL competente, hanno effettuato 516 tamponi sui cittadini isilesi, eseguiti sulle persone sedute in macchina, senza rendere necessario che scendessero dalla vettura. L’operazione Igea proseguirà nell’isola e, a partire dalla prossima settimana, interesserà i quattro capoluoghi di provincia.”– rende noto il Sottosegretario alla Difesa, Giulio Calvisi, con delega alla Sanità Militare.
“La Sanità Militare sarà presente, per i prossimi 60 giorni, a Sassari dal 17 novembre presso il parcheggio nelle adiacenze di via Pirandello, a Cagliari dal 20novembrein Viale Diaz presso il quartiere fieristico della Fieradella Sardegna, a Nuoro dal 24 novembre presso l’Ospedale San Francesco e ad Oristano dal 26 novembre nello spazio SMART del quartiere Torangius. Il prezioso supporto fornito dai medici militari contribuirà ad incrementare la capacità giornaliera del Paese di effettuare tamponi”.
“L’Operazione Igea ha così una duplice valenza. Dal punto di vista sanitario contribuirà ad incrementare le potenzialità di tracciamento del virus e, da un punto di vista sociale, consentirà di ridurre i tempi di attesa dei cittadini interessati alle analisi, riducendo quindi i giorni di assenza dal lavoro”.
“In Sardegna sono già disponibili almeno 70 persone, tra medici, infermieri, operatori sanitari militari e personale in supporto logistico. Inoltre, a breve, sarà operativo presso il Dipartimento Militare di Medicina Legale di Cagliari un laboratorio per processare i tamponi molecolari che incrementerà le potenzialità di screening in Sardegna.” – conclude Calvisi.