“L’emergenza coronavirus sta facendo perdere il senso della misura a tanti, anche a chi l’equilibrio ha il dovere di mantenerlo più di altri in quanto investito di poteri gestionali ed amministrativi fondamentali per i cittadini. L’ultima, assurda, notizia arriva dall’AOU di Cagliari che pretende di bloccare in città i propri dipendenti impedendo loro di rientrare presso i comuni di residenza. Abbiamo già fatto partire la diffida per far cessare questo comportamento arbitrario, inviandola al Direttore Generale, a quello Sanitario e per conoscenza all’Assessore regionale alla Sanità”, dichiara la Segretaria territoriale dell’FSI-USAE Mariangela Campus.
“Siamo venuti a conoscenza di una circolare dell’AOU Cagliari del 26/03/2020, con la quale l’Azienda obbliga i dipendenti residenti in altri comuni a non rientrare a casa presso i comuni di residenza come Sassari e provincia, Nuoro e provincia, Oristano e provincia”.
“Ci si domanda quale siano le ragioni di tale disposizione, tenuto conto che il D.L. 23 febbraio 2020, prevede tra i pochissimi casi nei quali sono ammessi gli spostamenti proprio quelli dal luogo di residenza/domicilio per comprovate esigenze lavorative e il rientro nel proprio domicilio/residenza“.
“Visto che i delitti contro la libertà personale sono posti a tutela della libertà di movimento e di spostamento e che solo lo Stato li può limitare – prosegue la Campus – e che la libertà personale rappresenta un diritto inviolabile sancito dall’art. 13 della Costituzione, visto anche che uno dei principi fondamentali del diritto è lex superior derogat inferiori, una circolare interna non può in alcun modo andare contro ciò che prevede una norma superiore”.
“Inoltre le Ordinanze citate dal’AOU sono state emanate dalla Regione Campania, pertanto non sono applicabili alla Regione Autonoma della Sardegna. Vi è da aggiungere infine che risultano ancora da chiamare quattro O.S.S. di Cagliari risultati vincitori, per i quali, vista l’autorizzazione del Direttore Generale all’Assessorato, si chiede lo scorrimento della graduatoria in modo da avere personale del luogo che non dovrebbe viaggiare presso altri Comuni”.
“Insomma, siamo ancora una volta di fronte ad un pasticcio per cui, come FSI-USAE, abbiamo deciso di diffidare immediatamente la Aou di Cagliari per annullare al più presto questa scellerata circolare che ha come nefasta conseguenza anche quella di tenere lontani i genitori dai propri figli piccoli, in particolare se entrambi lavorano presso l’Aou”, conclude la Segretaria territoriale dell’FSI-USAE Mariangela Campus.