Coronavirus. Nursing Up: “Misure per assumere infermieri e OSS”

sindacato infermieri sardegna

Proposte del sindacato per ovviare alla carenza di personale in caso di aumento dei casi di coronavirus

Andrea Farris e Gianluca Chelo, componenti della Segreteria Provinciale di Sassari del sindacato delle professioni infermieristiche, il Nursing Up, sigla maggiormente rappresentativa del Comparto Sanità, interviene con la presente per segnalare la situazione di criticità che si verrebbe a creare in caso di un aumento esponenziale dei contagi da Coronavirus sul territorio regionale e al contempo suggerire alcune soluzioni che consentirebbero di recuperare tempo prezioso in caso di emergenza.

Come denunciato più volte da Nursing Up, le carenze organiche di professionisti Infermieri e di personale di supporto OSS nei reparti delle Aziende Sanitarie regionali ha determinato, in questi anni, una organizzazione di fatto già emergenziale nella gestione della ordinaria amministrazione, con personale che salta riposi e ferie per garantire la salute ai cittadini.

Questo in caso di reali emergenze, o di quarantena per numerosi sanitari, renderebbe arduo garantire uno sforzo maggiore da parte dell’intero Sistema Sanitario Regionale.
Per questo abbiamo deciso di proporre alcune soluzioni che garantirebbero in caso di necessità un incremento veloce del personale in servizio presso le aziende regionali e che vanno incontro alle recenti disposizioni del governo.

Prima di tutto, propone Nursing Up, “l’obbligo immediato per le Aziende Sanitarie Regionali di garantire da subito la presenza dell’intera pianta organica prevista per Infermieri e OSS nei reparti di Malattie Infettive e nelle Terapie Intensive al fine di garantire l’adeguato affiancamento e formazione del personale ai protocolli aziendali e di reparto nonché alla gestione di complessi macchinari come ventilatori, pompe infusionali, macchinari per dialisi e Ecmo”.

“La sostituzione immediata degli Infermieri e Oss assenti per diritto di legge (388-maternità-aspettative) come ad esempio le quarantaquattro unità infermieristiche assenti in AOU e la creazione di un unico centro di reclutamento per personale disoccupato presente nelle graduatorie regionali che coordini le assunzioni urgenti su tutto il territorio della RAS”.

Infine, “l’ utilizzo immediato delle attuali graduatorie di Infermieri e OSS a tempo determinato inviando già da ora i telegrammi per rilevare la disponibilità di professionisti disoccupati alla copertura di eventuali improvvise carenze organiche su tutto il territorio regionale”.

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