Conte: “Coprifuoco e didattica a distanza al 100% nel nuovo Dpcm”

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Il premier Conte ha appena terminato il discorso nelle aule in cui ha presentato il nuovo Dpcm

“Alla luce dell’ultimo report di venerdì e della situazione particolarmente critica in alcune regioni siamo costretti a intervenire in una ottica di prudenza per mitigare il contagio con una strategia che va modulata sulle differenti criticità delle Regioni. Nel prossimo dpcm indicheremo tre aree con tre scenari di rischio con misure via via più restrittive”. Lo ha affermato il premier Giuseppe Conte.

“Introdurremo il limite agli spostamenti da e verso le regioni con elevati coefficienti di rischio salvo esigenze di lavoro, studio e salute. Ci saranno limiti alla circolazione delle persone nella fascia serale. Prevista anche la chiusura nei giorni festivi e prefestivi dei centri commerciali ad eccezione di negozi alimentari, parafarmacie, farmacie, edicole. Chiusura anche per i centri scommesse, musei e mostre. Prevista la didattica a distanza al 100% per le scuole di secondo grado e la riduzione al 50% del limite di capienza dei mezzi pubblici locali”.

QUALI RESTRIZIONI VERRANNO ATTUATE IN SARDEGNA?

Scartate quindi molte delle proposte fatte da alcune Regioni, tra cui l’isolamento selettivo per gli anziani.

“Siamo consapevoli della frustrazione e del senso di smarrimento e anche della rabbia che si sta manifestando in questi giorni. E siamo anche coscienti delle ripercussioni sull’attività economica, la produzione ma non ci può essere dilemma nella difesa della salute e la tutela dell’economia, più piegheremo i contagi più allenteremo le restrizioni. I numeri macro economici non di dicono nulla del disagio sociale ma il risultato è straordinario. Ai cittadini va la nostra gratitudine” ha affermato Conte.

 

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