Un numero di 54 posti letto ordinari che saranno attrezzati e serviranno in questa fase della pandemia Covid, sebbene di calo, per spostare i pazienti dai reparti Covid. Un’operazione che consentirà ai reparti ospedalieri la ripresa delle attività ordinarie. È quanto prevede la delibera che, approvata ieri (4 febbraio n. 95), dà il via libera al progetto esecutivo per la realizzazione di una struttura prefabbricata nel piazzale dei parcheggi antistanti la palazzina delle Malattie infettive.
«Sarà una struttura a sé – commenta il commissario dell’Aou di Sassari, Antonio Spano – e, nel caso in cui non dovessero esserci recrudescenze, quei posti letto troveranno un loro utilizzo. Infatti, il nostro ospedale è oggetto di lavori di ristrutturazione. Ecco allora che potrà essere impiegata per ospitare temporaneamente i degenti dei reparti oggetto di ammodernamento. In questo modo i lavori di riqualificazione dei nostri ospedali potranno essere realizzati con maggior tranquillità e la struttura sarà fondamentale per il prosieguo delle attività».
In questa prima fase, la costruzione sarà destinata alla degenza e ai servizi annessi all’emergenza sanitaria derivante dalla pandemia Covid-19. Al termine dell’emergenza Covid quindi potrà essere utilizzata per altre funzioni.
La struttura, così come da progetto completato dal responsabile dell’Ufficio tecnico aziendale, l’ingegner Roberto Manca, si svilupperà su una superficie di 800 mq e potrà ospitare 54 posti letto per pazienti positivi al Covid, oltre ai locali accessori di servizio per il personale sanitario, medico e infermieristico.
La sua realizzazione rientra all’interno degli interventi approvati dalla delibera regionale del 31 dicembre scorso. Le opere prevedono anche la realizzazione di una struttura prefabbricata di circa 158 mq, con 15 posti letto semintensivi, a supporto del Pronto soccorso del Santissima Annunziata i cui lavori sono già stati ultimati.
Secondo la previsione inserita nel quadro economico, elaborato dalla struttura Edile e impianti e patrimonio, i lavori dovranno essere conclusi 75 giorni dopo la consegna dei lavori.
La copertura finanziaria per la realizzazione delle due strutture amovibili è garantita con i fondi ex art. 20 assegnati alla Regione Sardegna con il decreto legge del 17 marzo 2020 numero 18 (Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19).