Si tratterebbe di casi sospetti di variante brasiliana del Covid quelli che, in queste ore, sono stati individuati dal laboratorio di Microbiologia e virologia dell’Aou di Sassari. La conferma sui possibili casi arriverà soltanto grazie all’attività di sequenziamento che il laboratorio, diretto dal professor Salvatore Rubino, si appresta a realizzare con il macchinario a disposizione della struttura.
L’individuazione dei casi sospetti è stata fatta grazie alla disponibilità del laboratorio di un kit diagnostico che permette di discriminare tra variante inglese e varianti sudafricana e brasiliana.
«Al momento si tratta di casi di sospetta variante brasiliana del Covid – afferma Salvatore Rubino –. Ma soltanto il sequenziamento dei campioni, secondo le indicazioni dell’Istituto superiore di sanità, potrà confermare la natura della variante. Saranno però necessari non meno di 4 giorni per una risposta certa».
Il laboratorio sta proseguendo, inoltre, con il sequenziamento della variante inglese del Covid. In queste ore sono stati individuati 65 nuovi casi provenienti da diverse località del Nord Sardegna.
Il laboratorio dell’Aou di Sassari, infine, giovedì 18 marzo parteciperà al nuovo test flash di sorveglianza programmato dall’Istituto superiore di sanità. Le analisi, questa volta, mirano a individuare la prevalenza della variante brasiliana.
A coordinare l’attività saranno la professoressa Caterina Serra e la dottoressa Elena Rimini. Al test, che servirà a dare una fotografia della situazione a quell’istante, parteciperanno anche i laboratori di Nuoro, Olbia, Ozieri e Alghero quindi quello del Mater Olbia