“C’è grande preoccupazione in relazione all’intenzione del Dipartimento di Salute Mentale di Sassari di voler procedere all’accorpamento dei due Centri di Salute Mentale del Territorio di Sassari: Via Sennori e Via Amendola”. Il consigliere comunale, Manuel Alivesi, commenta così la notizia dell’accorpamento dei centri e chiede al Sindaco Campus di intercedere presso la Direzione della A.S.L. di Sassari e presso l’Assessore Regionale alla Sanita Nieddu affinché possa essere scongiurata qualunque iniziativa che impedisca una ottimale operatività dei due centri di salute mentale.
“Si tratterebbe di una scelta – aggiunge – che non risponde certamente ai bisogni dell’utenza dei due servizi e dei familiari che avrebbero bisogno, semmai, di un rafforzamento dei due servizi sia in termini di personale che di risorse finanziarie per i percorsi riabilitativi e di emancipazione sociale degli utenti. I servizi territoriali di salute mentale devono essere decentrati il più possibile per rispondere in maniera tempestiva ed efficace alla complessità dei bisogni degli utenti, dei loro familiari, e dell’intera comunità”.
“Il territorio in cui è attualmente operante il Centro di Salute Mentale di Via Sennori non può essere assolutamente sguarnito di un servizio così importante per la comunità di riferimento, ne si può pensare che l’intera utenza possa essere accolta negli spazi del CSM di Via Amendola senza creare gravi disservizi e rallentamenti nella attività clinica e riabilitativa, ma anche nella fondamentale presenza degli operatori sull’intero territorio e nella attività di integrazione sociale. Le riorganizzazioni devono privilegiare i bisogni e le esigenze dell’utenza che sono prioritarie rispetto a qualunque altra questione”, conclude Alivesi.